ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Poste italiane, nasce il 'gemello digitale' associato a un prodotto filatelico tradizionale-Lavoro, Cafà (Cifa): "Ia sta impattando, serve formazione continua"-Lavoro, Margiotta (Confsal): "L'uomo non deve subire l'evoluzione tecnologica"-Rai, Gian Marco Chiocci confermato al Tg1-Calciomercato, nuova finestra in Serie A prima del Mondiale per Club-L'ex terrorista Raffaele Ventura può tornare in Italia: pena estinta senza averla scontata-Paolini, da finali Slam a oro olimpico e BJK Cup: 2024 da sogno-Ricerca, Padovani (Sin): "In Neurologia ha aperto scenari impensabili e inaspettati"-Ucraina, perché Putin ha lanciato un super missile: le risposte degli esperti-Uiltucs, ecco proposta riforma contrattazione collettiva-Cni, al via 12sima Giornata nazionale dell'ingegneria della sicurezza-Sclerosi multipla, De Michelis (Naba): "Nel progetto ‘Su misura’con i pazienti"-Pedicini (Aism): "Problema accessibilità abitativa per 20% persone con Sm"-Coppa Davis, il regolamento: massimo tre set e quando si gioca il doppio-Fedeli (Sandoz Italia): "Con ‘Su misura’ risposte concrete a pazienti"-Amazon punta sull'intermodalità per sviluppare trasporti ed economia green-Sanremo, Codacons diffida Conti e la Rai: "'Daspo' per rapper con testi violenti"-"Fuori fascisti da Università", cori contro delegazione Fratelli d'Italia alla Sapienza - Video-L'esperto: "Customer retention è indicatore cruciale per crescita aziendale"-Cattelan e la banana da 6 milioni, Sgarbi: "Opera diventa pensiero"
caffè verdure

Covid-19: cosa riduce la probabilità di rischio?

Condividi questo articolo:

caffè verdure

Secondo un nuovo studio, caffè, verdure …

Secondo il nuovo studio della Northwestern University di Chicago, pubblicato sulla rivista Nutrients, il consumo di caffè, di verdure e l’essere stati allattati al seno potrebbero ridurre il rischio di COVID-19.

Al contrario, le carni lavorate possono invece aumentare tale rischio. Altri alimenti studiati, tra cui frutta, tè e carne rossa, non hanno avuto alcun impatto.

Per lo studio, i ricercatori hanno utilizzato i dati della Biobanca del Regno Unito per esaminare un’associazione tra i comportamenti alimentari dal 2006 al 2010 e le infezioni da COVID-19 da marzo a novembre 2020 nelle stesse persone.

I ricercatori hanno esaminato specificamente gli alimenti che hanno dimostrato di influenzare il sistema immunitario in precedenti studi sull’uomo e sugli animali. Lo studio ha incluso quasi 38.000 partecipanti che avevano ricevuto un test COVID-19. Circa il 17% è risultato positivo al virus.

In questo modo, il team ha scoperto che la nutrizione potrebbe conferire un modesto grado di protezione.

Ad esempio, il consumo di una o più tazze di caffè al giorno è stato associato a una diminuzione del rischio di COVID-19 del 10% rispetto al consumo di meno di una tazza al giorno. Anche il consumo giornaliero di almeno due terzi di una porzione di verdure cotte o crude (escluse le patate) è stato associato a un rischio ridotto. Invece, anche mangiare meno di mezza porzione di carne lavorata al giorno – tipo hot dog o salumi – era associato a un rischio più elevato.

Come il caffè, l’allattamento al seno da bambini era associato a un rischio ridotto del 10%.

Il motivo per cui questi fattori dietetici potrebbero fare la differenza non è ancora noto ed è importante notare che lo studio non può dimostrare una relazione diretta causa-effetto, ma solo un’associazione. È altrettanto importante sottolineare che cercare di aumentare questi fattori non sostituisce in alcun modo il vaccino.

Questo articolo è stato letto 53 volte.

alimentazione e covid, caffè e verdure, latte materno

Comments (2)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net