ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Jake Paul batte Mike Tyson, tanti sbadigli e pochi pugni nel match dell'anno-Ucraina-Russia, Putin detta condizioni. Zelensky: "Trump farà finire guerra"-Ucraina, Kim spinge sui droni kamikaze ma per Trump "Kiev e Mosca la devono finire"-Juve-Pogba, divorzio ufficiale: l’annuncio-Palermo, spari a salve a scuola davanti ai bambini: è polemica-Bianca Berlinguer: "Insulti a proiezione film su mio padre, gridavano 'comunisti di m...'"-Ferrara, muore 29enne dopo aver assunto farmaci per influenza-Senza nazionalità e senza cittadinanza, a 32 anni 'prigioniera' dell'Italia: la storia-Edilizia, Ordine ingegneri Milano: "Su sospensione sportello unico serve chiarezza"-Usa, ordigno in fabbrica del deputato italiano Di Giuseppe: arrestato dipendente-Mattarella: "Poteri dello Stato non sono fortilizi contrapposti"-Covid Italia oggi, 2.631 casi e 86 morti: bollettino ultima settimana-Rai, Tagliavia (Rai Pubblicità) si dimette: fermento in azienda per trovare successore-Trump, quante minacce: da Russia a Corea del Nord, servono più armi nucleari-Allegri e il quarto Tapiro d'Oro: "Addio alla Juve non per colpa di Giuntoli"-Int, mercoledì 20 novembre convegno nazionale tributaristi-Aton IT, i programmatori serviranno ancora come supervisori e controllori delle attività IA-Malattie rare: cure solo per 5% patologie, al via campagna 'Molto più di quanto immagini'-Carburanti, domani confronto su quelli a basso impatto ambientale per veicoli storici-Depistaggio Borsellino, a processo altri 4 poliziotti
attrezzature sportive

Covid-19: le attrezzature sportive sono pericolose?

Condividi questo articolo:

attrezzature sportive

Un gruppo di ricercatori ha studiato il rischio di trasmissione del Coronavirus dalla condivisione di attrezzature sportive

Un gruppo di ricercatori, guidato dalla Liverpool School of Tropical Medicine, ha studiato il rischio di trasmissione del Coronavirus dalla condivisione di attrezzature sportive, trovandolo inferiore a quanto si pensava.

Per lo studio sono state applicate particelle di virus vivi a nove tipi di attrezzature sportive e su un materiale di controllo.

Una dose bassa e una dose elevata di Coronavirus vivo sono state applicate a: un guanto da cricket, un pallone da calcio, una pallina da golf, un pezzo di schiuma da palestra, una sella da cavallo, palle da cricket rosse e bianche, una palla da rugby e una pallina da tennis, così come a un pezzo di acciaio inossidabile come materiale di controllo.

Ciascun elemento è stato testato dopo un minuto, cinque minuti, 15 minuti, 30 minuti e 90 minuti, per vedere se il virus vivo poteva essere trasferito dall’attrezzatura in momenti rilevanti per gli eventi sportivi.

Quando è stata applicata la dose bassa, il virus era recuperabile su 7 dei 10 articoli testati dopo un minuto, 1 dei 10 dopo cinque minuti (la sella del cavallo) e nessuno dei 10 dopo 15 minuti.

Quando è stata applicata la dose elevata, il virus era recuperabile su 9 dei 10 articoli dopo uno e cinque minuti (tutti tranne il guanto da cricket), 6 su 10 dopo 30 minuti e 2 su 10 dopo 90 minuti (il pallone da rugby e la sella di cavallo).

Insomma, è “improbabile” che i palloni sportivi e gli accessori siano una delle principali cause di trasmissione del virus: c’è un “rapido decadimento” delle particelle virali nei diversi tipi di attrezzi.

Ci sono molto più problemi con il contatto fisico tra i giocatori: secondo i ricercatori è molto più probabile favorire il contagio in questo modo.

Lo studio, che è in attesa di una revisione tra pari, è molto importante per tutte quelle strutture che sostengono l’attività sportiva e per le scuole, ma anche per l’ingegneria dei materiali – è stata dimostrata, infatti, una minore trasmissibilità nelle strutture assorbenti rispetto a quelle non porose e addirittura una differenza “evidente” tra le palle da cricket rosse e bianche che dovrebbe essere messa in conto dai produttori di attrezzature.

 

Questo articolo è stato letto 77 volte.

attrezzature sportive, coronavirus, COVID19, palestre, rischio di trasmissione

Comments (8)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net