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Ancora 805 milioni di persone soffrono la fame

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Il numero di persone sottoalimentate nel mondo e’ sceso di circa 100 milioni rispetto all’ultimo decennio,  ma ancora 805 milioni soffrono la mancanza di cibo

 

Ancora 805 milioni di persone in tutto il mondo non hanno cibo a sufficienza. Fortunatamente il numero di persone sottoalimentate nel mondo e’ sceso di circa 100 milioni rispetto all’ultimo decennio, di 200 milioni rispetto a venti anni fa, ma tanto ancora deve esser fatto.

Eppure dimezzare la fame entro il 2015 potrebbe essere un obiettivo ‘a portata di mano, ma solo se gli sforzi adeguati e immediati verranno intensificati’. Nel rapporto si legge come 63 Paesi in via di sviluppo abbiano già vinto la sfida contro la fame, altri sei sono sulla buona strada: ‘Questa e’ la prova che la lotta contro la fame puo’ essere vinta, e questo dovrebbe ispirare i paesi ad andare avanti, con l’assistenza della comunita’ internazionale, se necessario’, scrivono nella prefazione i responsabili della Fao, dell’Ifad e del Pam, rispettivamente Jose’ Graziano da Silva, Kanayo F. Nwanze e Ertharin Cousin.

‘Con il necessario impegno politico una riduzione veloce, sostanziale e sostenibile della fame e’ possibile, capendo appieno le sfide nazionali, le opzioni politiche pertinenti, gli insegnamenti da altre esperienze e con una partecipazione ampia’.

 

Non solo. Il monitoraggio della Fao mostra anche che i progressi compiuti non sono del tutto omogenei. Alcune zone – America Latina e Caraibi – registrano numeri in crescita, mentre e’ ancora difficile la situazione nell’Asia occidentale e nell’Africa sub-sahariana, dove si chiedono maggiori sforzi da parte dei governi.

gc 

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