ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Primo maggio estivo ma il caldo dura poco, da domenica arrivano i nubifragi-Trump e il colloquio con Zelensky a San Pietro: "Ecco cosa gli ho detto"-Vincenzo Schettini, chi è il prof star del web sul palco del Concertone del Primo Maggio a Roma-Betis-Fiorentina: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv-1 maggio, fave e pecorino alla scampagnata? Mix ideale per la salute: ecco perché-1 maggio, ecco l'origine e la storia della Festa dei lavoratori-Trump 'congeda' Musk, addio del ceo Tesla sempre più vicino-Primo maggio 2025, Roma tra Concertone e cortei: le strade chiuse e le deviazioni-Primo maggio 2025, al lavoro nel superfestivo? Quanto incide sulla busta paga-Male l'economia Usa: Trump incolpa Biden, 'scagiona' i dazi e promette il boom-Lavoro, l'impegno di Meloni: "Intervento da 1,2 miliardi per la sicurezza"-Ucraina-Usa, firmato accordo su terre rare. Via libera a fondo per ricostruzione-Barcellona-Inter 3-3, i capolavori di Dumfries e Thuram non bastano ai nerazzurri-Terzo mandato, confronto in Cdm. Lollobrigida a Calderoli: "No a regole diverse tra regioni"-Vicenza, bimba di un anno trovata morta nella culla dell'asilo nido: aperta un'inchiesta-A4, tir perde bobine metalliche: 20 km di coda in autostrada-Mef, Francesco Soro nuovo dg: chi è l'avvocato e manager pubblico scelto da Giorgetti-Incidente in A13, furgone tampona autocisterna: un morto e autostrada in tilt-Barcellona-Inter in campo alle 21, la semifinale di Champions in diretta-Tommy Cash show a Milano, serve caffè espresso: "In gara anche per l'Italia" - Video

Carne e salumi, mezzo milione di italiani li mangia tutti i giorni. Ma a rifiutarli sono oltre un milione

Condividi questo articolo:

Il salvagente del settore è l’export ma bisogna fare attenzione anche all’import di questi prodotti. Per fare ciò bisogna puntare sulle denominazioni di origine controllata. Gli italiani che mangiano carne lo fanno anche tre volte a settimana, oltre un milione chi non consuma affatto questo prodotto

Prosciutto di Parma, salame di Milano? Prodotti di eccellenza conosciuti in tutto il mondo. Ma a rischio. Se l’export cresce, aumenta infatti anche l’import. L’unico modo reale per tutelare il made in Italy agroalimentare è quello di puntare sulle denominazioni di origine.

E a parlare sono i dati. Tra il 2000 e il 2010 l’import delle carni ha viaggiato ad una media del +2,3 per cento mentre l’export si è attestato ad un +5,1 per cento; se i consumi pro capite hanno fatto registrare +0,7 per cento, l’indice de prezzi, specularmente, è calato dello 0,7 per cento, a fronte di un incremento dell’indice costi del 2,6 per cento; l’indice di redditività, infine, ha progressivamente perduto il 3,2 per cento. L’export si rivela, dunque, il solo salvagente del settore: i più importanti importatori sono la Germania, la Francia e il Regno Unito.

Ma sono le denominazioni di origine il “plus” dell’Italia. Nel periodo recente si rileva una crescita delle denominazioni del 27 per cento, il cui mercato al consumo nazionale nel 2010 “vale” 2,7 miliardi di euro. Cifra che raggiunge i 3,3 miliardi di euro se si comprende l’export. In una recente analisi redatta da Ismea in occasione della Fiera internazionale del Bovino da latte di Cremona, emerge che il clima di fiducia delle imprese di seconda lavorazione delle carni risulta nel 2011 ampiamente superiore a quello del complesso dell’industria alimentare: le attese di produzione trainano più dell’incremento degli ordini e della riduzione. A migliorare le attese circa gli ordini sono soprattutto i paesi dell’area extra europea. Sempre secondo l’analisi di Ismea sono 500mila i consumatori che mangiano carne e salumi tutti i giorni. Mentre sono 1,2 milioni quelli che li rifiutano. Ma più in generale ogni italiano li mangia almeno tre volte a settimana. 

(Nereo Brancusi)

Questo articolo è stato letto 40 volte.

consumi, denominazioni di origine, euro, export, francia, germania, import, Ismea, latte, made in italy, prosciutto di Parma, salame

Comments (13)

  • … [Trackback]

    […] Information on that Topic: ecoseven.net/alimentazione/news-alimentazione/carne-e-salumi-mezzo-milione-di-italiani-li-mangia-tutti-i-giorni-ma-a-rifiutarli-sono-oltre-un-milione/ […]

  • … [Trackback]

    […] Info on that Topic: ecoseven.net/alimentazione/news-alimentazione/carne-e-salumi-mezzo-milione-di-italiani-li-mangia-tutti-i-giorni-ma-a-rifiutarli-sono-oltre-un-milione/ […]

  • … [Trackback]

    […] Information to that Topic: ecoseven.net/alimentazione/news-alimentazione/carne-e-salumi-mezzo-milione-di-italiani-li-mangia-tutti-i-giorni-ma-a-rifiutarli-sono-oltre-un-milione/ […]

  • … [Trackback]

    […] Read More Info here on that Topic: ecoseven.net/alimentazione/news-alimentazione/carne-e-salumi-mezzo-milione-di-italiani-li-mangia-tutti-i-giorni-ma-a-rifiutarli-sono-oltre-un-milione/ […]

  • … [Trackback]

    […] Read More Info here to that Topic: ecoseven.net/alimentazione/news-alimentazione/carne-e-salumi-mezzo-milione-di-italiani-li-mangia-tutti-i-giorni-ma-a-rifiutarli-sono-oltre-un-milione/ […]

  • … [Trackback]

    […] Information to that Topic: ecoseven.net/alimentazione/news-alimentazione/carne-e-salumi-mezzo-milione-di-italiani-li-mangia-tutti-i-giorni-ma-a-rifiutarli-sono-oltre-un-milione/ […]

  • … [Trackback]

    […] Info to that Topic: ecoseven.net/alimentazione/news-alimentazione/carne-e-salumi-mezzo-milione-di-italiani-li-mangia-tutti-i-giorni-ma-a-rifiutarli-sono-oltre-un-milione/ […]

  • … [Trackback]

    […] Read More here on that Topic: ecoseven.net/alimentazione/news-alimentazione/carne-e-salumi-mezzo-milione-di-italiani-li-mangia-tutti-i-giorni-ma-a-rifiutarli-sono-oltre-un-milione/ […]

  • … [Trackback]

    […] Read More on that Topic: ecoseven.net/alimentazione/news-alimentazione/carne-e-salumi-mezzo-milione-di-italiani-li-mangia-tutti-i-giorni-ma-a-rifiutarli-sono-oltre-un-milione/ […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net