Carp Fishing, la pesca etica che ama le carpe

Condividi questo articolo:

Massimo rispetto dell’ambiente e del pescato. Cattura senza danni, una foto e poi di nuovo liberi di nuotare

 

 

Si pesca, si scatta e poi si ributta in mare. Il Carp fishing – la pesca sportiva volta alla cattura di carpe e di altri grossi ciprinidi – conta sempre più appassionati. Nata in Inghilterra, questa pratica è fortemente ecologista: le carpe pescate vengono trattate con cura estrema, non subiscono ferite gravi e, dopo qualche scatto fotografico, vengono nuovamente lasciate libere. Gli appassionati amano passare giorni interi in riva a laghi o fiumi, sono molto attenti all’ambiente e conoscono e rispettano abitudini e comportamenti delle loro amiche. Tutta l’attrezzatura utilizzata dal carpista è studiata per non alterare i normali colori dell’ambiente e non disturbare gli altri esseri viventi che popolano le rive di fiumi e laghi. 

Perchè si possa davvero parlare di carp fishing è necessario usare una tecnica precisa. L’esca va collegata all’amo grazie a un filo sottilissimo (hair rig). In questo modo, l’amo si aggancia alla bocca del pesce ma al labbro inferiore, senza penetrare, così da non procurare particolari danni e dolori alla carpa, trattandosi di un lembo di carne prevalentemente cartilagineo. L’etica va rispettata rigorosamente e i carpisti sono molto attenti. Basta pensare che utilizzano particolari materassini composti da un telo di PVC e imbottiti di materiali morbidi per non danneggiare la pelle della carpa e conservarne la viscosità. 

Dopo qualche scatto (e magari un po’ di riposo) la carpa torna in libertà. Certo le foto diventano poi tutte da guardare: nessuno immaginerebbe che una carpa regina può raggiungere anche i 40 chili o che, da qualche tempo, nuota nei nostri laghetti la carpa vegetariana (o amur) importata dall’Asia.

as

Questo articolo è stato letto 426 volte.

carpa, carpa fishing, pesca, pesca sostenibile

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net