ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Condizionatori e ventilatori sempre accesi? Ecco come evitare salasso in bolletta-Calcio, da Omnicom e Lega A primo studio per misurare impatto pubblicità durante partite-B7, Marcegaglia: "No a protezionismo miope e approcci nazionalistici"-B7, Poggi (Deloitte): "Commercio internazionale? Fondamentale politica condivisa paesi G7"-Trovata morta in dirupo a Ischia, compagno fermato per maltrattamenti-Blinken striglia Israele: "Bilancio dei morti a Gaza è inaccettabile"-Mbappé nuovo numero 9 del Real Madrid: "Un sogno, darò la vita per il club"-Ue, chi è Roberta Metsola: la maltese di Finlandia che piace a destra e a sinistra-Roma, tenta di fermare lite tra coinquilini: uno gli stacca un dito con un morso-Dai calcoli renali alla scarsa sicurezza, ecco le fake sull'acqua del rubinetto-Euro 2024 e la foto-omaggio dei principi di Galles con Charlotte e Louis incollati alla tv-L'Etna si placa, oggi tregua dopo la fontana di lava dal cratere Voragine-Gareth Southgate non è più ct dell'Inghilterra-Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento Ue: "Non dobbiamo avere paura"-Kate, abito viola a Wimbledon "segno di speranza ma anche di potere"-Ascolti tv, a 'Battiti Live' su Canale 5 il prime time di lunedì 15 luglio-La foto del proiettile di Trump? Ferdinando Mezzelani: "Un'autentica barzelletta"-Parigi 2024, Dai biglietti ai concorsi falsi sui social media, come evitare le cyber truffe-Tour de France, oggi 16esima tappa per velocisti, percorso e orario tv-Gaza, per la Cia il leader di Hamas si nasconde nei tunnel di Khan Younis

La birra protegge dal rischio infarto

Condividi questo articolo:

Bere birra protegge il cuore delle donne, ma non bisogna farne un uso eccessivo

 

Birra per ridurre il rischio infarto, ma solo nelle donne. Chi beve una birra al massimo una o due volte alla settimana riduce del 30% il rischio infarto, rispetto alle forti bevitrici e a quelle che non la bevono per nulla. A dirlo è uno studio svedese della Sahlgrenska Academy dell’Universita’ di Gothenburg, pubblicata sulla rivista Scandinavian Journal of Primary Health Care.

Gli esperti hanno analizzato i dati raccolti al 1968 al 2000, relativi a 1500 donne di mezza età, invitate a rispondere a un questionario relativo alla frequenza del loro consumo di birra, vino o liquori e a vari sintomi fisici. Forniamo qualche dato: 185 donne hanno avuto un infarto, 162 un ictus, 160 hanno sviluppato il diabete e 345 un cancro. È emersa una connessione significativa tra un elevato consumo di alcolici e un rischio di quasi il 50% più alto di morte per cancro, rispetto a chi ne faceva un uso moderato (uno o due volte al mese). Non solo: è emerso anche che chi chi ha bevuto birra con una frequenza che andava da una o due volte alla settimana a una o due volte al mese correva un rischio del 30 per cento più basso di infarto rispetto a chi ne faceva un uso eccessivo o non ne beveva proprio.

 

Lo studio continuerà nei prossimi anni.  

gc

Questo articolo è stato letto 39 volte.

birra, birra infarto, infarto

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net