ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
I figli di Trump lo hanno convinto a scegliere Vance, il retroscena-De Siervo (Lega Serie A): "Calcio è a tutti gli effetti media comparabile con Tv"-Girelli (Omg): "Attenzione è elemento fondamentale per efficacia comunicazione"-Cervini (Omg): "Da ricerca emerge valore del calcio per gli italiani"-Digithon 2024: ecco le 100 startup selezionate per 9ª edizione maratona digitale-L'infettivologo Galli condannato a un anno e quattro mesi per falso-Febbre Oropouche, test per diagnosticare l'infezione: rilevati primi 2 casi in Lombardia-Ferrarelle, presentato Bilancio Sostenibilità 2023-Ferragni sparisce dai social dopo il ricovero di Fedez, i rumors sui motivi-Roma, con passamontagna e muta da sub rapina Rolex a Casal Palocco-Settimana corta, i consigli per gestirla durante il periodo estivo-Migranti, De Luca (Consulenti lavoro): "Agire su click day, non risponde a esigenze imprese"-Nuoto artistico, Giorgio Minisini si ritira: "Non voglio più farmi male"-Al via 'Newsroom' di Monica Maggioni in prima serata su Rai 3-Ucraina-Russia, schermaglie sul secondo vertice di pace e occhi puntati sugli Usa-Condizionatori e ventilatori sempre accesi? Ecco come evitare salasso in bolletta-Calcio, da Omnicom e Lega A primo studio per misurare impatto pubblicità durante partite-B7, Marcegaglia: "No a protezionismo miope e approcci nazionalistici"-B7, Poggi (Deloitte): "Commercio internazionale? Fondamentale politica condivisa paesi G7"-Trovata morta in dirupo a Ischia, compagno fermato per maltrattamenti

Nasce una pillola per esser più buoni

Condividi questo articolo:

Arriva la pillola che ci rende più buoni? Uno studio americano…

 

Essere più buoni, compassionevoli ed empatici verso gli altri, grazie ad una pillola. È questa l’idea dei ricercatori della University of California di Berkeley e di San Francisco, che hanno testato su un campione ristretto di 35 persone un farmaco in grado di produrre artificialmente proprio sentimenti di bontà.

Di cosa si tratta? Di un vero e proprio farmaco, a base di tolcapone, che ha l’obiettivo di prolungare gli effetti della dopamina, una sostanza chimica prodotta dal cervello e legata a sentimenti come la ricompensa e la motivazione, che agirebbe modificando l’equilibrio neurochimico nella corteccia prefrontale del cervello, responsabile della personalità, del comportamento sociale e della capacità decisionale.

Vediamo lo studio. I 35 partecipanti sono stati divisi  in due gruppi: al primo e’ stato dato un placebo, all’altro il tolcapone e a tutti e’ stato chiesto di partecipare a un gioco che prevedeva la divisione di denaro con un destinatario anonimo. Chi aveva assunto la ‘pillola della bontà’ si mostrava  più equi nella suddivisione dei soldi con gli sconosciuti ed erano più sensibili verso le iniquità sociali.

 

‘Di solito pensiamo all’equanimità come una caratteristica stabile della nostra personalità – ha detto Ming Hsu, una delle autrici della ricerca – il nostro studio non rifiuta questo concetto, ma mostra come questo tratto della personalità possa essere sistematicamente influenzato ‘prendendo di mira’ alcune specifiche vie neurochimiche nel cervello umano’.

gc

Questo articolo è stato letto 14 volte.

bontà, pillola bontà, University of California di Berkeley e di San Francisco.

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net