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Pausa caffe’ amara: aumento 6% su bevande e snack

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È scattato un aumento del 6% su prezzi di caffè, bevande e snack che troviamo ai distributori

 

La pausa caffè, da oggi, sarà più amara: è scattato, con l’inizio del 2014, un aumento dell’aliquota Iva sui prodotti somministrati attraverso i distributori dal 4% al 10%. L’aumento dell’imposta comporterà un rincaro di 5 centesimi sul caffè e le bevande calde, e di 10 centesimi sulle bevande fredde e gli snack che troviamo ai distributori automatici. Gli aumenti, previsti nella Legge di Stabilità, interesseranno anche i distributori collocati in ospedali, caserme, uffici, scuole e altri edifici destinati alla collettività per i quali erano stati stipulati i contratti prima dell’aggravio fiscale. 

 

‘Per finanziare l’Ecobonus anche la pausa caffè sarà più amara. In particolare, l’aliquota passa dal 4 al 10%. E’ così che si aggrava la crisi. Non solo dei consumi ma anche occupazionale –  afferma Lucio Pinetti, presidente di Confida – Per questo motivo in questi giorni è partita una campagna per informare i consumatori attraverso un milione di adesivi affissi su tutti i distributori automatici installati in Italia. Il messaggio è chiaro: l’aumento dell’Iva non è una nostra decisione ma un’imposizione del Governo che, attraverso il D.L n.63 del 4/6/2013 stabilisce l’inasprimento della stessa sulle somministrazioni di alimenti e bevande attraverso i distributori automatici’.

gc 

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bevande, caffè, ecobonus, snack

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