Pressione alta? Aiutatevi con il potassio

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Avocado, pollo, banane: una dieta ricca di potassio aiuta a combattere il caldo e la pressione alta. Ecco cosa portare a tavola

 

Caldo e sbalzi di temperatura sono certamente nemici del nostro cuore, ma possiamo aiutarci facendo le giuste scelte a tavola. Studi recenti del Nestlé Research Center dimostrano il ruolo fondamentale del potassio sul benessere cardiaco: aumentarne l’assunzione attraverso l’alimentazione contribuirebbe alla riduzione della pressione sanguigna nelle persone ipertese, e non solo. Questa la conclusione della meta-analisi realizzata e condotta da alcuni ricercatori del Nestlé Research Center di Losanna-Svizzera su una selezione di 15 studi internazionali. L’analisi, pubblicata sul Journal of Hypertension, dimostra come assumere il quantitativo di almeno 3,51 grammi di potassio al giorno, come consigliato dall’OMS – Organizzazione mondiale della Sanità, possa aiutare a ridurre la pressione cardiaca in coloro che non prendono medicinali per l’ipertensione e possa, inoltre, essere un mezzo efficiente per ritardarne la comparsa o attenuarne la gravità.

I ricercatori ritengono che il loro studio sia il primo che possa invogliare tutte quelle persone che non fanno uso di medicinali per curare l’ipertensione a trarre un reale beneficio dall’assunzione di una maggiore quantità di potassio con l’alimentazione.

“I livelli di potassio possono essere incrementati attraverso il consumo di diversi alimenti: frutta, verdura, legumi, noci, carni bianche e alcuni tipi di pesce. Va tenuta in considerazione, però, sia la stagionalità dei cibi sia la quantità di acqua da essi contenuta” spiega il dott. Giuseppe Fatati – Presidente della Fondazione ADI – Associazione di dietetica Italiana.

Ma quali sono gli alimenti che contengono la quantità di potassio necessaria o consigliata? Gli alimenti reperibili durante il periodo estivo, con il più alto contenuto di acqua e al tempo stesso ricchi di potassio sono certamente:

 

• Avocado – È un vero e proprio toccasana per il cuore. Composto principalmente da acqua e quindi altamente idratante, è ricco di vitamine del gruppo A, D, E e K. Molti sono i sali minerali che contiene, in particolare 485 mg di potassio per 100g, oltre a fosforo, magnesio e calcio.

 

• Banane – Le banane sono senza dubbio le fonti più note di potassio. Una banana di medie dimensioni ci fornisce circa 422 milligrammi di potassio. Le banane sono anche una grande fonte di energia naturale, ricche di vitamina C, contengono un raro minerale – il triptofano – che migliora l’umore.

 

• Pesca – È un frutto decisamente ipocalorico e costituito da circa il 90 per cento d’acqua. Ricco di vitamine del gruppo A ed è una rispettabilissima fonte di potassio oltre che di calcio e fosforo.

 

• Pomodoro – Su 100g di prodotto circa 94 sono rappresentati da acqua, nei quali sono disciolti tutte le vitamine idrosolubili, in particolare la vitamina C. Tra i sali minerali contenuti il potassio è certamente quello che predomina per concentrazione con circa 237 milligrammi su 100g di prodotto.

 

• Rucola – Dal punto di vista nutrizionale è molto simile alla cicoria ricca di vitamina A, C e fibre. È un’altissima fonte di potassio: 100g di rucola ne contengono ben 369 milligrammi.

 

• Salmone – In linea generale il pesce contiene una più altra concentrazione sia di acqua sia di potassio. Il salmone in particolare, contiene circa 490 milligrammi di potassio su un filetto da 100g. Altri tipi di pesce che contengono simili livelli di potassio sono pompano, lingcod, halibut, tonno pinna gialla, acciughe, sgombri e aringhe.

 

• Pollo – In generale meglio preferire le carni bianche a quelle rosse e, in particolare, un petto di pollo da 100g contiene 390 milligrammi di potassio.

 

 

“Ottima fonte di potassio sono anche i fagiolini, con buone quantità di proteine e poche calorie e un valore del minerale presente nella quantità di ben 900 mg. Essendo ricchi di fibre sono un ottimo alimento così come gli spinaci, ricchi di potassio e vitamina A. Più inattesa in questa breve lista la zucchina: contiene vitamine A e C oltre al potassio. E’ sempre importante, comunque, non dare ad un singolo alimento il valore di un farmaco o sperare che da solo possa modificare gli effetti negativi di un stile di vita non salutare” conclude il dott. Giuseppe Fatati

gc

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