ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll

Scienze: un sensore per la pelle d’oca migliorera’ la nostra vita

Condividi questo articolo:

Un sensore per la pelle d’oca, ci aiutera’ a migliorare la qualita’ della nostra vita, grazie ad un uso piu’ intelligente della tecnologia domotica e di altri servizi

Presto un sensore per la pelle d’oca, ci aiuterà a migliorare la qualità della nostra vita. La capacità di avere brividi, che in fisiologia si tramuta esternamente in ‘piloerezione’ – ossia l’erezione dei peli dell’epidermide dovuta alla contrazione dei muscoli erettori sottocutanei in conseguenza di stimoli nervosi – permetterà di essere rilevata automaticamente da uno speciale sensore epidermico ideato dal Kaist (Korea Advanced Institute of Science & Technology) di Daejeon in Corea del Sud. I vantaggi? Innumerevoli, come ad esempio la rilevazione ‘intelligente’ del freddo grazie alla tecnologia domotica, che permetterà di alzare automaticamente la temperatura di una stanza in casa. Tra le applicazioni future del sensore che si attacca alla pelle, ci sarà anche la rilevazione dello stato emotivo e fisico di una persona, per personalizzare, ad esempio, musica, pubblicità ed altri servizi.

(ml)

Questo articolo è stato letto 35 volte.

brividi, casa, muscoli, pelle, sensore

Comments (4)

  • … [Trackback]

    […] Information on that Topic: ecoseven.net/alimentazione/news-alimentazione/scienze-un-sensore-per-la-pelle-d-oca-migliorera-la-nostra-vita/ […]

  • … [Trackback]

    […] Find More Info here on that Topic: ecoseven.net/alimentazione/news-alimentazione/scienze-un-sensore-per-la-pelle-d-oca-migliorera-la-nostra-vita/ […]

  • … [Trackback]

    […] Find More on to that Topic: ecoseven.net/alimentazione/news-alimentazione/scienze-un-sensore-per-la-pelle-d-oca-migliorera-la-nostra-vita/ […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net