Natale in cucina: chi vincerà la sfida tra innovazione e tradizione?

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Scopriamo dei piatti alternativi che sposano la tradizione ma aggiungono un tocco di creatività

Il Natale è il periodo in cui si susseguono pranzi e cene senza sosta. Dalla sera della Vigilia al pranzo della Befana, sono innumerevoli le occasioni per stare insieme, attorno a una tavola, all’insegna della convivialità e della buona cucina. Accanto agli addobbi dell’albero, alle luci e alle decorazioni della casa e della tavola, ci sono le tradizioni culinarie che ogni regione si porta dietro e tramanda di generazione in generazione. Ma è vero che la cucina è in continua evoluzione e anche in occasioni come il Natale propone piatti alternativi che sposano la tradizione ma che aggiungono un tocco di creatività originale per portare in tavola piatti diversi ma sempre gustosi ed evocativi. 

Dalle ricette tipiche del Natale, Capodanno a quelle dell’Epifania, le idee non mancano e si alternano in una golosa rincorsa all’applauso di fine pasto, e noi cercheremo di darvi qualche suggerimento per scegliere se portare in tavola il gusto della tradizione oppure osare con qualcosa di più innovativo e diverso che venga apprezzato da tutti i commensali.

Gli antipasti
Un’idea per conciliare tradizione e innovazione potrebbe essere l’unione dei tipici ingredienti natalizi con una preparazione ricca di una fantasia diversa che farà della vostra portata un piatto da non dimenticare.
Tra gli antipasti delle feste, il salmone non manca mai, si sa, ma per prepararlo in maniera diversa potreste osare e servirlo a quadretti con gustosi blinis, tipiche crespelle che arrivano dalla Russia. Vi serviranno:

  • 20 g di lievito di birra;
  • 800 ml di latte;
  • 300 g di farina;
  • 4 uova;
  • sale;
  • 100 ml di panna;
  • 200 ml di crème fraîche;

Sciogliete il lievito in 500 ml di latte tiepido, aggiungete 50 g di farina e mescolate con una frusta. Lasciate fermentare per 2 ore, quindi aggiungete la restante farina, i tuorli e montate a parte gli albumi e la panna. Aggiungete alla pastella prima gli albumi, mescolando dal basso verso l’alto e poi la panna. Aggiustate di sale e lasciate lievitare il composto per altri 30 minuti. Scaldate una padella antiaderente imburrata e versate una cucchiaiata di pastella alla volta, cuocendo da entrambi i lati per 2 minuti circa.
Sistemate i blinis su un vassoio e completate con un cucchiaio di crème fraîche e una fettina di salmone tagliato a quadratini.

I primi
Per i primi avete sempre davvero l’imbarazzo della scelta, c’è chi non fa mai mancare in tavola le lasagne, chi i tortellini o i cappelletti in brodo. Noi vi proponiamo una pasta fresca ripiena che porta in tavola la sapiente maestria delle brave cuoche casalinghe e un sapore ricercato e particolare dato dall’unione tra ricotta di capra e zucca.
Preparate la pasta formando una fontana con 400 g di farina 00; aggiungete un pizzico di sale e sgusciatevi 4 uova intere. Cominciate a impastare e, man mano, versate anche 40 ml di acqua fredda e 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Dopo aver ottenuto una palla liscia e omogenea, avvolgetela in una pellicola da cucina e lasciatela in frigorifero.
Nel frattempo, tagliate una zucca da 700 g a cubetti e fateli ammorbidire in forno a 200° per 20 minuti; frullateli con 250 g di ricotta, 40 g di pecorino romano, una spolverizzata di noce moscata, sale e pepe. Stendete la pasta e formate i ravioli con il ripieno, chiudeteli bene e tuffateli in acqua bollente salata. Conditeli caldi con una salsa aromatica preparata con 150 g di burro, 20 foglie di salvia e parmigiano grattugiato.

I secondi
E invece del classico arrosto o dello scenografico filetto alla Wellington, come secondo noi vi proponiamo un delizioso filetto di vitello alle nocciole con un immancabile contorno di patate al forno.
Avvolgete 4 fette di filetto dallo spessore di circa 2,5 cm con 2 fette di lardo per ciascuna; scaldate in una padella 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva e cuocete la carne 2-3 minuti per lato. Preparate un trito con gli aghi di 2 rametti di rosmarino, 2 cucchiai di nocciole e uno spicchio d’aglio. Aggiungete un po’ di olio, sale e pepe e condite con la salsa i filetti. Naturalmente, il vassoio con il contorno di patate dovrà essere molto abbondante, vanno sempre a ruba.

I dolci
E accanto al panettone e al pandoro che sono i dolci classici di una tradizione che non tradisce mai, porterete in tavola un divertente aspic di mandarini, un dolce festoso, dal colore evocativo e dalla bontà irresistibile.
Gli ingredienti che vi servono sono:

  • 1,5 kg di mandarini;
  • 20 g di gelatina in fogli;
  • 4 rametti di ribes;
  • 1 albume;
  • 60 g di zucchero.

Fate ammorbidire la gelatina in acqua fredda, strizzatela e mettetela in una pentola con il succo di 1 kg di mandarini filtrato. Mescolate e lasciate intepidire. Nel frattempo, sbucciate gli altri mandarini, divideteli a spicchi e privateli dell’albedo e della pelle. Versate sul fondo di uno stampo di 22 cm uno strato di gelatina che sia alto circa 1 cm e mettetelo a riposare in freezer per 10 minuti. Trascorso il tempo necessario, sistematevi uno strato di spicchi, coprite con un altro strato di gelatina e rimettete in freezer per altri 10 minuti. Proseguite fino a terminare gli ingredienti e, prima di servire, lasciate l’aspic in frigorifero per almeno 6 pre. Per la decorazione, pulite i ribes, spennellateli con l’albume e passateli nello zucchero semolato. Lasciateli in freezer per 15 minuti circa e otterrete un effetto brinato molto scenografico. Decorate l’aspic e portatelo sul buffet dei dolci, farà un figurone!

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