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I serpenti come i canarini nelle miniere

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I serpenti potrebbero diventare molto utili a monitorare le radiazioni di Fukushima

Sono passati dieci anni da quando è avvenuto uno dei più grandi incidenti nucleari della storia, che ha contaminato il paesaggio di Fukushima con una forte componente radioattiva.

Secondo un nuovo studio dell’Università della Georgia, potrebbe essere possibile tenere sotto controllo la situazione della contaminazione radioattiva della zona di esclusione di Fukushima grazie ai suoi serpenti residenti.

I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista di Ichthyology & Herpetology, riportano che i serpenti dei ratti sono un efficace bioindicatore della radioattività residua. Come i canarini in una miniera di carbone, i bioindicatori sono organismi che possono segnalare la salute di un ecosistema.

Questi animali, molto abbondanti in Giappone, percorrono brevi distanze e possono accumulare alti livelli di radionuclidi.

Secondo i ricercatori, il movimento limitato dei serpenti e lo stretto contatto con il suolo contaminato sono fattori chiave nella loro capacità di riflettere i diversi livelli di contaminazione nella zona. Sono molto meglio di altre specie molto più mobili – come i procioni, i cinghiali e gli uccelli.

Il team ha identificato 1.718 posizioni dei serpenti mentre li seguiva per oltre un mese negli altopiani di Abukuma, a circa 15 miglia a nord-ovest della centrale nucleare di Fukushima Daiichi.

Per determinare dove i serpenti stavano trascorrendo il loro tempo e quanto lontano andavano, il team ha tracciato nove serpenti dei ratti utilizzando una combinazione di trasmettitori GPS e tracciamento manuale ad altissima frequenza.

A partire da questo studio, ci sarà un lavoro futuro per chiarire il legame tra l’uso del microhabitat di specie come i serpenti e la loro esposizione ai contaminanti, nonché i potenziali rischi per la salute dei serpenti e di altri animali selvatici a causa della maggiore esposizione alle radiazioni. Sarà fondamentale per comprendere gli effetti dell’incidente di Fukushima Daiichi sulle popolazioni faunistiche locali.

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