Le api della regina
Sono state avvisate della sua morte
Sembra incredibile ma è proprio così.
Le api di Buckingham Palace, sono considerate membri della famiglia reale e sono importantissime.
Per questo motivo anche loro devono essere avvisate della morte della Regina.
Tra ‘700 e ‘800 si riteneva che la mancata comunicazione di un lutto potesse comportare un’interruzione della produzione di miele, l’abbandono dell’alveare o addirittura la morte delle api. E non si tratterebbe solo di un’usanza inglese, ma sarebbe nota anche in altre parte d’Europa e negli Stati Uniti.
Bussando sulle arnie di Buckingham Palace, l’apicoltore reale John Chapple 79 anni, avrebbe annunciato così la morte di Elisabetta II, avvenuta lo scorso 9 settembre.
Oltre a quelle di Buckingham Palace si occupa anche delle api di Clarence House, che sono rispettivamente la residenza della regina e quella di Carlo e della consorte Camilla a Londra.
La curiosa notizia è circolata su molti giornali inglesi, pubblicata dal quotidiano popolare inglese Daily Mail secondo il quale Chapple, da 15 anni al servizio della famiglia Windsor, avrebbe anche presentato il nuovo re Carlo III, perpetuando un rito secolare.
In un’intervista al MailOnline, Chapple ha raccontato di aver detto «piccole preghiere» mentre parlava con le api e di essersi raccomandato di comportarsi bene con il Re. Come mostrano alcune foto diffuse sempre dal MailOnline, ha anche legato un nastro nero in segno di lutto intorno alle arnie di Buckingham Palace e Clarence House.
Non solo per i funerali però avviene questa particolare usanza. La pratica di parlare alle api era associata anche ai matrimoni: secondo una tradizione tedesca, i novelli sposi che entravano nella loro nuova casa dovevano prima presentarsi alle api, pena il rischio di avere una vita coniugale sfortunata. In Scozia ci sarebbe stata anche la tradizione di invitare i laboriosi insetti alle nozze.
Una produzione Reale
Dal 2007, a Buckingham Palace ci sono cinque arnie, e altre due si trovano appunto a Clarence House, finora residenza di Carlo e Camilla. Quello di Buckingham Palace d’altronde è il più grande giardino privato di tutta Londra: nei suoi 17 ettari sono ospitate seimila varietà di piante e 15 tipologie di tiglio che fioriscono in diversi momenti dell’anno. Insomma, un paradiso per le api che producono miele sufficiente per le esigenze dell’intera casa reale.
D.T.
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