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Salviamo gli axolotl dall’estinzione

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Gli axolotl sono degli animali che hanno da sempre affascinato tutti per le loro qualità da salvaguardare

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Gli axolotl sono degli animali che hanno da sempre affascinato tutti per le loro qualità da salvaguardare

Sia gli appassionati di animali domestici che gli scienziati stanno cercando di salvare da una più che possibile estinzione gli axolotl, scientificamente conosciuti come Ambystoma mexicanum, che sono delle salamandre davvero particolari e misteriose, interessanti per molti aspetti, ma soprattutto per il loro potere di rigenerazione e autorigenerazione – superiore a quello di tutti gli altri animali.

Nonostante il fatto che gli axolotl siano gli anfibi più ampiamente distribuiti nei negozi di animali e nei laboratori di ricerca, la International Union for the Conservation of Nature (IUCN) li ha inseriti nella sua Red List, delineando i rischi di estinzione legati alla perdita di habitat, all’inquinamento delle acque, alla forte concorrenza con specie non native, alla predazione da parte di specie invasive, alla siccità provocata dai cambiamenti climatici, alle malattie e alla consanguineità.

Inoltre, Poiché essi respirano attraverso la loro pelle altamente permeabile, sono incredibilmente sensibili all’inquinamento, che influenza negativamente la salute, la crescita e lo sviluppo.

In effetti, è proprio la popolarità di questi animali presso l’industria di animali domestici e di laboratorio che impedisce agli axolotl di estinguersi completamente – quello che sicuramente attrae di più di questo animale è il fatto che anche da adulto conserva tratti larvali, caratteristiche giovanili che lo fa sembrare un girino che non ha mai attraversato la metamorfosi che permette alle altre salamandre di abbandonare l’acqua e di vivere una vita sulla terra.

Il suo habitat naturale è il sistema di canali di Città del Messico – in effetti è proprio per questo che si chiama Ambystoma mexicanum – ma purtroppo, gli axolotl endemici di quella zona stanno diminuendo drasticamente.

Proprio perché non è possibile salvare quelli presenti in natura, che gli axolotl sono molto allevati in cattività.

Il problema è che, per una maggiore diversità genetica, il ceppo allevato in laboratorio deve essere incrociato con quello selvaggio che però sta scomparendo.

Quindi il rischio è che scompaia anche l’axolotl da allevamento, facendo scomparire questa specie per sempre.

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