ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Putin: "Guerra globale, Russia risponderà a missili". Zelensky: "Mondo reagisca"-Ucraina, missili contro uomo forte di Kim Jong-Un? Chi è il generale misterioso-Arriva il freddo, novembre finisce con aria polare: previsioni meteo-Mogol-Diaco, il duetto emozionante a 'Bella Ma': e al paroliere vengono gli occhi lucidi - Video-Strage di Erba, difesa ricorre in Cassazione: "Abbondanza di prove a favore di Olindo e Rosa"-Dl Fiscale, dal concordato preventivo al canone Rai: le proposte al vaglio del Senato-M5S, la carica dei 90mila per la Costituente: la galassia del Movimento in vista del voto-Manchester City, ufficiale il rinnovo di Guardiola: "Resto per vincere ancora"-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 21 novembre-Mandato arresto Netanyahu e Gallant, Crosetto: "Sentenza sbagliata, ma va applicata"-Luca Carboni, il ritorno per festeggiare i 40 anni di carriera tra canzoni e pittura-Putin, il discorso e la minaccia: "Ora guerra è mondiale" - Video-Coppa Davis, Musetti battuto da Cerundolo e Italia inizia male. Ora Sinner-MotoGp, Bagnaia: "Ho perso Mondiale per colpa mia, ma ho 10 anni davanti"-Usa, Matt Gaetz rinuncia a guida dipartimento Giustizia. Trump: "Apprezzo suo passo indietro"-Si chiude il Forum Risorse Umane 2024, 2.000 iscritti, 350 speaker e 80 partner-Imprese, Philip Morris premia le start-up per l’innovazione sostenibile-Putin: "Guerra mondiale, Russia può colpire chi ha fornito missili a Ucraina"-Anci, nel 2024 comuni attivi su PagoPa saliti a quota 7.048-Gp Las Vegas, Tsunoda bloccato in dogana: "Forse perché indossavo pigiama"
cervo

Un cervo che abbaia?

Condividi questo articolo:

cervo

Avvistato in Cambogia, un raro cervo gigante molto speciale

Nel Parco nazionale di Virachey in Cambogia, una telecamera nascosta ha catturato il passaggio di un gigantesco cervo che abbaia e che si trova in pericolo di estinzione. È la prima volta che il cervo viene avvistato ed è stato, dicono i funzionari del paese, grazie agli sforzi di conservazione che sono stati messi in atto per la conservazione della fauna selvatica del paese.

Come raccontato da AFP, il gigantesco muntiacus, noto per le sue lunghe corna, è stato ripreso ad aprile in questo parco che si trova nel nord-est della Cambogia, nella provincia di Ratanakiri.

Ma, ha spiegato il portavoce del ministero dell’ambiente Neth Pheaktra, la scoperta è stata fatta solo di recente perché è solo di recente che le autorità cambogiane hanno recuperato la telecamera per setacciare mesi di filmati dalla foresta – che viene tenuta sotto controllo perché è stata a lungo un sito di disboscamento illegale.

Il portavoce ha spiegato che si tratta di una notizia molto eccitante, la più eccitante per la Cambogia e per il mondo intero, il fatto di aver avvistato una specie così rara e in via di estinzione.

“È un risultato positivo per gli sforzi del governo per proteggere le risorse naturali”, ha detto.

La prima volta che la specie era stata avvistata era il 1994 e, in quel caso, il muntiacus si aggirava nelle foreste del vicino Vietnam.

Scientificamente noto come Muntiacus vuquangensis, questo cervo è finito nella lista rossa dell’Unione internazionale per la conservazione della natura come in pericolo critico di estinzione. Sicuramente non lo aiuta il problema del disboscamento illegale che gli toglie la possibilità di avere un rifugio sicuro, come accade per tutta la fauna selvatica.

Il disboscamento illegale è un problema ambientale veramente importante in Cambogia: sono vasti i tratti di foresta minacciati fin dal 1998, quando è terminata la guerra civile nel paese. Il Parco nazionale di Virachey ha subito una deforestazione dilagante nei primi anni 2000, ma adesso la sua situazione è migliorata.

 

 

 

Questo articolo è stato letto 280 volte.

Cambogia, cervo, cervo che abbaia, cervo gigante, disboscamento illegale

Comments (8)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net