ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Achille Lauro, a Piazza di Spagna l'omaggio a Venditti con 'Notte Prima degli Esami' - Video-Achille Lauro canta 'Amor', il nuovo singolo dedicato a Roma - Video-Napoli-Empoli 3-0, gol di Lukaku e doppietta di McTominay-Achille Lauro, Piazza di Spagna canta per il lancio di 'Comuni Mortali' - Video-Achille Lauro infiamma Piazza di Spagna per l’anteprima del nuovo album-L'attico di Chiara Ferragni a Milano non è in vendita, arriva la smentita-Sinner, parte la corsa verso gli Internazionali: Jannik torna ad allenarsi-Forte terremoto in California, scossa 5.2 vicino a San Diego-Orso trovato morto a Ortona dei Marsi, indagini e accertamenti-'Spara a Giorgia', procura Milano indaga su minacce a Meloni a corteo pro Pal-Sanità, risparmi per oltre 1 mld l'anno con stili di vita sani: da dieta a fumo-Stretta sui diritti Lgbtq+ e Pride vietato, nuove restrizioni nell'Ungheria di Orban-Effetto Trump sul conflitto Israele-Iran: cosa dicono gli esperti sul futuro del Medio Oriente-Da Goggia a Paris, le stelle azzurre ci credono: "Milano Cortina 2026? Daremo tutto"-Luca Barbareschi: "Ho lasciato mia moglie quando era incinta, sono pentito"-Healthcare Awards, il riconoscimento alle eccellenze che trasformano la salute-Fagioli e il caso scommesse: "Ho sbagliato e già pagato, ora voglio rialzarmi"-Miriam Leone compie 40 anni, la riflessione sui social: "Può sembrare nostalgico..."-Scuola, Anief su elezione rsu: cambiare futuro contratto e tutelare i diritti dei lavoratori-Pellegrini, botta e risposta con tifosi di Sinner: "Non chiedo scusa"
corrente del golfo

Che cos’è la “corrente del golfo” e perché dobbiamo temere la sua fine?

Condividi questo articolo:

corrente del golfo

La corrente oceanica nota come “corrente del golfo” sta arrivando a un punto di non ritorno

Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Nature Climate Change, la corrente oceanica comunemente nota come Corrente del Golfo sta precipitando verso un terrificante punto di non ritorno.

Come spiega The Guardian, questa corrente ha subito una quasi completa perdita di stabilità nell’ultimo secolo e potrebbe essere vicina a un collasso che potrebbe minacciare la civiltà per come la conosciamo.

La forte corrente, che gli scienziati chiamano Atlantic Meridional Overturning Circulation (AMOC) porta acqua calda di superficie dal Golfo del Messico al nord dell’Oceano Atlantico e invia verso sud acqua fredda, profonda e a bassa salinità.

In sostanza, influenza il clima della costa orientale del Nord America e delle coste dell’Africa nordoccidentale e dell’Europa occidentale.

Se si interrompesse, il livello del mare si alzerebbe sulla costa atlantica degli Stati Uniti, minacciando le città. Ciò potrebbe anche a decimare l’approvvigionamento alimentare mondiale, poiché influenzerebbe le precipitazioni dal Sud America all’India e all’Africa occidentale. Inoltre, le calotte glaciali antartiche e la foresta pluviale amazzonica sarebbero ancora più in difficoltà di quanto non siano già.

Come spiega l’articolo di Niklas Boers, grazie all’analisi dei dati di carotaggio del ghiaccio degli ultimi 100.000 anni, si è scoperto che l’AMOC ha uno stato veloce e forte e uno stato lento e debole.

Per millenni, si è mossa velocemente, ma con l’aumento delle temperature globali, potrebbe improvvisamente rallentare.

Questo potrebbe accadere tra 10 anni o tra 50, nessuno sa quando perché non si sa quanta CO2 sia necessaria per distruggere l’AMOC.

Anche se questo studio non ci dà una data in cui potrebbe esserci il collasso della Corrente del Golfo, mostra che la sua destabilizzazione è già avvenuta e che siamo vicini a questa fine spaventosa. Anche in questo caso, l’unica cosa che possiamo fare per evitare che accada è tenere le emissioni più basse possibili perché più inquiniamo più aumentano le possibilità che questo terribile evento accada prima.

Questo articolo è stato letto 150 volte.

corrente del golfo, emissioni, fine della corrente del golfo, golfo del messico, inquinamento, Oceano Atlantico

Comments (4)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net