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Chi continua a sovvenzionare i combustibili fossili?

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Un nuovo report smaschera le nazioni che hanno sovvenzionato i combustibili fossili

Secondo un report di BloombergNEF e Bloomberg Philanthropies, i paesi del G20 hanno continuato a sovvenzionare i combustibili fossili a spese dell’ambiente.

Nonostante l’impegno che si sono presi ad affrontare il cambiamento climatico, i paesi del G20 hanno fornito oltre 3,3 trilioni di dollari (equivalenti a 2,8 trilioni di Euro) in sussidi ai combustibili fossili a partire dal 2015, anno dell’accordo di Parigi sul clima.

Come racconta The Guardian, Antha Williams, responsabile dell’ambiente presso Bloomberg Philanthropies, ha dichiarato che i paesi si sono impegnati ad affrontare il cambiamento climatico sulla carta, ma che le loro azioni raccontano una storia diversa.

Sulla carta, i leader e i governi globali stanno riconoscendo l’urgenza della sfida climatica e tutti i paesi del G20 hanno preso impegni ambiziosi per ridimensionare lo sviluppo dei combustibili fossili e la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio “, ha affermato Williams.

Ma, in realtà, l’azione intrapresa da questi paesi fino a questo punto è ben lontana da ciò che è necessario. Mentre una serie di emergenze climatiche si intensifica in tutto il mondo, il continuo sviluppo delle infrastrutture per i combustibili fossili è a dir poco avventato. Abbiamo bisogno di più delle semplici parole: abbiamo bisogno di azione“.

Come urla dal suo sito The Guardian, questo sostegno al carbone è davvero “sconsiderato”.

Di fronte alla situazione di escalation dell’emergenza climatica in cui ci troviamo, non è possibile sostenere un’industria come quella dei combustibili fossili – che dovrebbe sparire. I 3,3 trilioni di dollari avrebbero potuto costruire impianti solari equivalenti a tre volte la rete elettrica degli Stati Uniti, afferma il rapporto.

Essendo i paesi del G20 responsabili di quasi i tre quarti delle emissioni globali di carbonio, è bene che nei nuovi impegni che stanno per discutere si occupino (anche) di questo.

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cambiamenti climatici, combustibili fossili, G20, paesi del g20, punto di non ritorno

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