ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Innovazione, Ibarra (Engineering): "Capitale umano è strategico per la trasformazione digitale"-Vittimberga (Inps): "Facciamo squadra nella lotta alla povertà"-Cop29, Anfia, Anita, Assogasliquidi e Unem, impegnati a sostegno mobilità sostenibile-Rai, Luca Poggi è nuovo ad di Rai Pubblicità-Sclerosi multipla, ‘raccomandazioni percettive’ per benessere in case ‘su misura’-Sanremo 2025, Conti: "Avevamo previsto 24 canzoni ma le aumenteremo"-Ucraina, Russia tace su missile intercontinentale: ordine di Putin?-XV congresso Ig-Ibd, il segretario Fantini: "Tra sostenibilità e innovazione"-Omicidio a Verbicaro, uccide lo zio a sprangate nella sua officina: arrestato 40enne-Innovazione, Durante (Sisal): "Investimenti infrastrutture e formazione per trasformazione digitale"-Trump e il caso Gaetz, nelle mani dell'Fbi le prove dei pagamenti per i festini a luci rosse-Ucraina, attacco Russia con missile balistico intercontinentale-Roma, pullman turistico distrutto dalle fiamme allo Sheraton Golf: nessun ferito-Incidente nel leccese, mezzo rifiuti contro auto: muore netturbino di 28 anni-Ascolti tv, il nuovo show 'This is Me' vince la prima serata-Migranti, primo ok 'emendamento Musk'. Pd: "E' vendetta contro i giudici"-Milano-Cortina, ma anche Bormio e Livigno: Italia prepara i Giochi più diffusi di sempre-Caso Ethan, il bimbo di 7 mesi riconsegnato alla mamma dalle autorità Usa-Anci, Manfredi: "Vogliamo costruire agenda che guardi avanti, nostre proposte meritano risposte"-Mattarella: "I Comuni sono la base della democrazia italiana, la prima linea delle istituzioni della Repubblica"
agricoltura in verticale

Il futuro dell’agricoltura è in verticale?

Condividi questo articolo:

agricoltura in verticale

Quali sarebbero i vantaggi di una agricoltura in verticale per il rendimento

Quando pensiamo a cosa sia l’agricoltura, nella nostra testa si accalcano immagini di campi sterminati, file di raccolti su terreni pianeggianti che si estendono fino all’orizzonte. Ma, secondo la start up Plenty di Agtech, dovremmo pensare in verticale per puntare a una migliore resa.

E non solo: dovremmo anche stare al chiuso e usare dei robot.

“La realtà è che ci sono cinque posti nel mondo in cui è possibile coltivare frutta e verdura fresca in modo davvero economico e tutta quella terra è esaurita a questo punto”, ha affermato Nate Storey, co-fondatore di Plenty, secondo quanto riportato da Forbes.

“L’ agricoltura verticale esiste perché vogliamo aumentare la capacità mondiale di frutta e verdura fresca e sappiamo che è necessario”.

Plenty parla di una resa esponenzialmente migliore – 400 volte di più per acro – raggiunta utilizzando il 95% in meno di acqua.

Il sistema è anche in grado di prosperare come fattoria indoor praticamente su qualsiasi terreno.

In una fattoria Plenty, le piante saranno appese ai rack verticalmente dai soffitti e il sole sarà sostituito da luci a LED a spettro completo totalmente controllabili, che si irradieranno da tutti i lati.

I robot giganti afferreranno le rastrelliere delle piante e le sposteranno quando servirà. L’intelligenza artificiale prenderà decisioni su temperatura, luce e acqua, migliorando costantemente l’apprendimento automatico per massimizzare la resa.

Anche la gestione dell’acqua sarà fatta con intelligenza.

Come ha detto Storey a Forbes, il 90% dell’acqua che viene immessa nei campi si perde per traspirazione o evaporazione, mentre nelle fattorie Plenty, il vapore acqueo traspirato dalle piante viene catturato e recuperato, in modo da creare un risparmio.

L’idea sarebbe che una volta che il prodotto è pronto per essere mangiato venga consumato nelle vicinanze, in modo da eliminare anche la spedizione dei prodotti e l’impatto ambientale che questo comporta.

 

Questo articolo è stato letto 59 volte.

agricoltura in verticale, Intelligenza artificiale, plenty, risparmio

Comments (5)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net