ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Schianto sulla Circonvallazione di Palermo, morto 32enne nella notte-Violenza sessuale sulle figlie minorenni, padre arrestato a Messina-Mandato d'arresto, ira Netanyahu: "Giudici antisemiti, decisione assurda"-Maltempo in Liguria, raffiche di vento e alberi caduti a La Spezia e Imperia-Serie A, probabili formazioni: Motta senza Vlahovic, la Roma ritrova Dybala-Italia, oggi il sorteggio di Nations League: orario, possibili avversarie e dove vederlo in tv-Putin: "Guerra globale, Russia risponderà a missili". Zelensky: "Mondo reagisca"-Ucraina, missili contro uomo forte di Kim Jong-Un? Chi è il generale misterioso-Arriva il freddo, novembre finisce con aria polare: previsioni meteo-Mogol-Diaco, il duetto emozionante a 'Bella Ma': e al paroliere vengono gli occhi lucidi - Video-Strage di Erba, difesa ricorre in Cassazione: "Abbondanza di prove a favore di Olindo e Rosa"-Dl Fiscale, dal concordato preventivo al canone Rai: le proposte al vaglio del Senato-M5S, la carica dei 90mila per la Costituente: la galassia del Movimento in vista del voto-Manchester City, ufficiale il rinnovo di Guardiola: "Resto per vincere ancora"-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 21 novembre-Mandato arresto Netanyahu e Gallant, Crosetto: "Sentenza sbagliata, ma va applicata"-Luca Carboni, il ritorno per festeggiare i 40 anni di carriera tra canzoni e pittura-Putin, il discorso e la minaccia: "Ora guerra è mondiale" - Video-Coppa Davis, Musetti battuto da Cerundolo e Italia inizia male. Ora Sinner-MotoGp, Bagnaia: "Ho perso Mondiale per colpa mia, ma ho 10 anni davanti"

I vapori che emettiamo influenzano la formazione delle nuvole

Condividi questo articolo:

Gli sforzi per ridurre l’inquinamento atmosferico potrebbero non bastare di fronte alla nostra produzione di fumi, gas e vapori

Secondo una nuova ricerca, l’impegno per ridurre l’inquinamento potrebbe non bastare per eliminare la possibilità di disastri meteorologici. I ricercatori della University of Arizona and Texas A&M University hanno, infatti, affermato che il vapore rilasciato nell’atmosfera può influenzare le formazioni nuvolose e persino il clima.

“I vapori influenzano indirettamente lo sviluppo delle nuvole.”, ha spiegato Tim Logan, assistente alla Texas A&M. “Fungono da base per la formazione delle gocce che le compongono, quindi possono influenzare le dimensioni, la quantità, la durata e le precipitazioni”.

I vapori possono avere effetti e cause diverse. Ad esempio, un aumento della concentrazione di goccioline nelle nubi può verificarsi a causa di solfati, certi composti carboniosi, le particelle diesel e vapori da fonti biologiche. D’altra parte, si può verificare una diminuzione delle concentrazioni di goccioline a causa della polvere minerale e del fumo di un incendio.

Forse la scoperta più interessante è il fatto che i vapori rilasciati su certe aree possono avere effetti che si avvertono fino a migliaia di chilometri di distanza. Ad esempio, gli Stati Uniti possono essere interessati da gas rilasciati in Canada e in Asia.

I dati di questa ricerca dovrebbero aiutare a capire meglio i cambiamenti climatici causati dalla presenza di gas e vapori nell’atmosfera.

A proposito di cambiamenti climatici, lo sapevate che i raggi cosmici emessi quando le stelle esplodono hanno un impatto misurabile sui modelli meteorologici della Terra?

Questo articolo è stato letto 80 volte.

clima, gas, vapore

Comments (8)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net