ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Mps, la battaglia per Piazzetta Cuccia tra strategie e dubbi di mercato-Ucraina, soldati Corea del Nord si ritirano nel Kursk. Kiev: "Attaccheranno ancora"-Caso Almasri, anche Nordio mercoledì in Aula con Piantedosi per le informative-Meloni lascia l'Arabia: "Nessuna incoerenza su bin Salman', dazi Usa? Farò il possibile"-"Sei licenziato", Trump caccia i funzionari che hanno indagato su di lui-San Valentino, l'amore non ha età? Sia uomini che donne attratti da partner più giovani-Israele-Hamas, video con l'ostaggio Arbel Yehud: "Sto bene"-Messina Denaro, arrestato l'uomo del boss al Nord: stava andando a ricoverarsi - Video-Mellone in scena alla Sala Umberto, in platea anche Arianna Meloni-Catania, bimba di 18 mesi ingoia una batteria: ricoverata in rianimazione-Treni, ancora ritardi sull'Alta velocità Roma-Napoli: "Inconveniente tecnico"-Aviaria, un caso umano di H5N1 in Gran Bretagna: ceppo diverso da quello Usa-L'Espresso celebra 70 anni e si rinnova, nasce l'esperienza phygital-Malta, 18enne sarda cade dal quarto piano di un albergo: è grave-Enea, lo spettacolo di Gemma Costa al teatro Tordinona dal 31 gennaio al 5 febbraio-Santiago Gimenez, chi è l'attaccante nel mirino del Milan-Engineering, delegazione comm. Trasporti della camera in visita a data center Pont Saint Martin-Stefano Boeri, la procura di Milano chiede i domiciliari. L'architetto: "Sorpreso"-DeepSeek, cos'è il modello R1: alla scoperta del ciclone cinese AI-Juventus, Motta a rischio esonero? "Contatti con Xavi"

Inquinamento: L’Ue deferisce l’Italia per le PM10

Condividi questo articolo:

La Commissione europea ha deferito alla Corte di giustizia Italia, Cipro, Portogallo e Spagna per il mancato rispetto delle norme Ue che fissano i valori limite della qualità dell’aria.

Lo si legge in un comunicato della Commissione, in cui si dice che questi stati "non hanno ancora affrontato in modo efficace il problema delle emissioni eccessive per l’inquinante atmosferico particolato fine, o PM10".

"La direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa impone agli Stati membri di limitare l’esposizione dei cittadini alle microparticelle denominate PM10 – si legge nella nota – La legislazione stabilisce valori limite per l’esposizione, cui gli Stati membri dovevano conformarsi entro il 2005, riguardanti sia la concentrazione annua (40 µg/m3), sia la concentrazione quotidiana (50 µg/m3) che non deve essere superata oltre 35 volte in un anno di calendario".

"Le informazioni a disposizione della Commissione indicano che dall’entrata in vigore della normativa nel 2005 i valori limite per il PM10 non sono stati rispettati in diverse zone a Cipro, in Italia, Portogallo e Spagna – prosegue il comunicato – Per quanto tutti i quattro Stati membri abbiano chiesto la proroga, la Commissione ritiene che le condizioni per concederla non siano state rispettate per diverse zone non in regola e per questa ragione ricorre alla Corte di giustizia europea contro tali Stati membri".

Il particolato fine (PM10) è presente soprattutto nelle emissioni inquinanti provenienti dall’industria, dal traffico e dai riscaldamenti domestici e può causare asma, problemi cardiovascolari, cancro ai polmoni e morti premature.

Questo articolo è stato letto 20 volte.

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net