ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Cnel, valorizzare capitale umano per rispondere a squilibri demografici-Natale, Confcooperative, al via riciclo regali ma occhio a cosa si spedisce c'è rischio incendio-Faenza, è morta a 114 anni Claudia Baccarini: era la donna più anziana d’Italia-Report 'Il club dei milionari': boom follower Meloni su Youtube, Calenda il più prolifico su X-Capodanno: dalle lenticchie, al cotechino, allo champagne, i prezzi variano per il cenone-Torna 'C'è posta per te' con Maria De Filippi: sabato 11 gennaio la prima puntata-Iran, arrestata la giornalista italiana Cecilia Sala-Natale, via al riciclo dei regali: ma attenzione a rischio incendi-Germania, Steinmeier scioglie il Bundestag: al voto il 23 febbraio-Incidente sul lavoro nel Crotonese, si ribalta col muletto e muore a 52 anni-Roma, Dybala via a gennaio? Il Galatasaray: "Ci piace, dobbiamo agire nascosti"-Serie A, probabili formazioni: Gasperini senza Retegui, Conte ritrova Kvaratskhelia-Aggredita dall'ex a Oslo, lo zio: "La stanno risvegliando, siamo fiduciosi"-Israele, Houthi rivendicano missile contro aeroporto di Tel Aviv-Corea del Sud, sfiduciato anche il presidente ad interim-India, addio all'ex premier Manmohan Singh-Iniziativa-Cesma, accordo per internazionalizzare ricerca e sviluppo di progetti su scala europea-"Troppo imbarazzante per Carlo invitare Harry a Natale": la rivelazione della biografa reale-Addio a Walter Pedullà, saggista ed ex presidente della Rai-Aereo precipitato in Kazakistan, recuperata seconda scatola nera

Obiettivo: pulire gli oceani

Condividi questo articolo:

Ocean Cleanup torna a far pulizie nei mari del Pacifico, puntando a raccogliere 5 tonnellate di rifiuti in plastica al mese

Non è la prima volta che la gigantessa galleggiante del progetto Ocean Cleanup solca i mari alla ricerca di spazzatura: nel 2018, si era mossa tra la California e le Hawaii, poi si è rotta a casa della costante pressione del vento e delle onde ed è rientrata per le riparazioni necessarie. La nave, con un braccio lungo 600 metri, ora, è pronta per tornare in alto mare e prevede di raccogliere quanti più rifiuti in plastica sia possibile.

Il progetto mira a ripulire quello che è noto come il Great Pacific Garbage Patch, un enorme accumulo di spazzatura presente nell’Oceano Pacifico che, oltretutto, non è grave solo in sé, ma anche per le sue scorie, visto che la maggior parte della plastica nel nord del Pacifico è già sfaldata in isolate micro-plastiche così piccole che sono difficili da vedere e da mostrare e che sono dannosissime per la vita marina.

Il braccio della nave, a forma di C, imita una linea costiera naturale e utilizza le correnti per raccogliere i rifiuti di plastica. Ha luci solari, antenne satellitari, telecamere e sensori per garantire che il team dell’Ocean Cleanup Project possa trovarlo in ogni momento. Il congegno ha anche una fronda che si estende per circa 3 metri sotto la superficie per raccogliere le particelle di plastica che galleggiano appena sotto il livello dell’acqua. Il braccio non ha un impatto negativo sulla fauna marina poiché la maggior parte degli animali può facilmente nuotare al di sotto di esso.

Il progetto Ocean Cleanup prevede di utilizzare questo braccio per raccogliere circa cinque tonnellate di spazzatura ogni mese, che vengono poi prese e rimorchiate da una nave da raccolta.
Lunga vita a questa nave!

Questo articolo è stato letto 40 volte.

inquinamento, nave, rifiuti, spazzatura

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net