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Plastica in mostra a Miami

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Durante l’Art Basel Miami Beach, il museo della plastica ha riaperto per due giorni

Il Museum of Plastic è tornato alla ribalta, stavolta all’EDITION Hotel dell’Art Basel Miami Beach, da venerdì 6 a domenica 8 dicembre.

L’associazione Lonely Whale ha progettato questa installazione artistica per sensibilizzare sull’inquinamento da plastica negli oceani – l’aveva svelata per la prima volta all’inizio di quest’anno a New York, durante la World Oceans Week.

La Lonely Whale è nota per le sue campagne ambientaliste, come quella contro l’uso delle cannucce, che si chiama Stop Sucking e quella contro l’uso delle bottiglie d’acqua in plastica monouso, che si chiama Question How You Hydrate. La sensibilizzazione parte sempre dallo stesso punto, ovvero da come possiamo cambiare i nostri comportamenti personali al fine di generare meno inquinamento.

Sul suo sito, Lonely Whale si definisce: «un’incubatrice di idee coraggiose che guidano cambiamenti di impatto a favore del nostro oceano» e spiega che l’ispirazione viene dal potere che hanno le comunità di cambiare le cose in modo da garantire un pianeta sano, lavorando tutte insieme. Ci vuole «una nuova era di collaborazione radicale», dicono.

Il progetto ha preso ispirazione in seguito alla visione di un documentario sulla ricerca di questa balena che parla a una frequenza in cui nessun’altra balena conosciuta parla, ovvero 52 hertz.

Per questo motivo, è stata definita la balena più solitaria del mondo. Questa solitudine è la stessa che vive anche l’oceano, vista la lontananza delle persone dalle sue problematiche.

Per questo il museo della plastica e le altre iniziative dell’associazione mirano a far prendere coscienza alla gente che l’oceano è in gravi difficoltà e che la colpa è nostra, perché c’è molto che possiamo fare per contribuire a renderlo un posto migliore.

 

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Balena, inquinamento oceani, Miami, museo, plastica

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