ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Blinken striglia Israele: "Bilancio dei morti a Gaza è inaccettabile"-Mbappé nuovo numero 9 del Real Madrid: "Un sogno, darò la vita per il club"-Ue, chi è Roberta Metsola: la maltese di Finlandia che piace a destra e a sinistra-Roma, tenta di fermare lite tra coinquilini: uno gli stacca un dito con un morso-Dai calcoli renali alla scarsa sicurezza, ecco le fake sull'acqua del rubinetto-Euro 2024 e la foto-omaggio dei principi di Galles con Charlotte e Louis incollati alla tv-L'Etna si placa, oggi tregua dopo la fontana di lava dal cratere Voragine-Gareth Southgate non è più ct dell'Inghilterra-Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento Ue: "Non dobbiamo avere paura"-Kate, abito viola a Wimbledon "segno di speranza ma anche di potere"-Ascolti tv, a 'Battiti Live' su Canale 5 il prime time di lunedì 15 luglio-La foto del proiettile di Trump? Ferdinando Mezzelani: "Un'autentica barzelletta"-Parigi 2024, Dai biglietti ai concorsi falsi sui social media, come evitare le cyber truffe-Tour de France, oggi 16esima tappa per velocisti, percorso e orario tv-Gaza, per la Cia il leader di Hamas si nasconde nei tunnel di Khan Younis-Napoli, inaugurata stazione San Pasquale della linea 6 della metropolitana realizzata da Webuild-Roma, rapinata vedova di Chris Cornell: pugno nello stomaco, poi via con Rolex da 50mila euro-Venezia, appalti e corruzione: arrestato assessore comunale Boraso-Webuild, Pietro Salini: "Nuovo ponte Baltimora sia simbolo di sicurezza e orgoglio"-Attentato Trump, 86 secondi prima degli spari: così Thomas Crooks ha agito indisturbato

L’organismo più grande del mondo

Condividi questo articolo:

È marino, si trova in Australia ed è stato capace di autoclonarsi per 180 km

Shark Bay, nell’Australia Occidentale, è un’area Patrimonio dell’Umanità dominata da praterie di posidonia. Ha una superficie complessiva che eguaglia quella del Galles e ospita numerose specie: squali, tartarughe, razze e una colonia di oltre 10.000 dugonghi.

Un gruppo di scienziati dell’University of Western Australia guidati dalla biologa Elizabeth Sinclair, sequenziando il il dna della posidonia che si trovava in 10 aree diverse della baia, ha scoperto che in 9 di esse la pianta aveva lo stesso corredo genetico.

Nello studio pubblicato su Proceedings of the Royal Society B sono stati riportati i dati degli approfondimenti effettuati: la pianta originaria autoclona se stessa da ormai 4.500 anni grazie ad un habitat favorevole.

Qual è il suo superpotere

Le piante che si riproducono per clonazione, solitamente, avendo una diversità genetica minore non riescono ad adattarsi ai cambiamenti (la baia ha cambi di salinità e temperatura consistenti ed è costantemente battuta dal sole), dimostrandosi quindi meno resistenti.

Ma questa posidonia in particolare si è rivelata essere un ibrido: invece di possedere 20 cromosomi, come una posidonia qualsiasi, ne possiede 40, ma ancora non si è scoperto il genere a cui appartengono.

Luna Riillo

Questo articolo è stato letto 51 volte.

australia, organismo più grande del mondo, posidonia che si autoclona, posidonia più grande del mondo, shark bay australia

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net