Amministrative 2012, il successo di Beppe Grillo anche nel segno dell’ambiente

Beppe Grillo fa il pieno di consensi alle Aministrative del 2012, ma come e’ iniziata la sua carriera di oratore e ‘politico’, le battaglie contro il computer e a favore dell’ambiente

Beppe Grillo e il Movimento a 5 stelle fanno il pieno di consensi alle Amministrative del 2012. Ma come è nato tutto ciò? Dove affonda le radici questa figura ‘aliena’ della politica italiana? Diversi anni fa, quando era già piuttosto difficile trovarlo in televisione e si esibiva in teatri ed arene, durante uno dei suoi show di maggior successo Beppe Grillo distrusse un computer a bastonate. Un gesto liberatorio e catartico, perchè (diceva) lui appartiene (o apparteneva) alla società del pollice, quella che utilizza attrezzi manuali, non a quella dell’indice, che clicca. Era il 2000, l’aria ed il piglio da tribuno della plebe erano già rintracciabili degli esilaranti show del comico genovese, ma chi avrebbe potuto immaginare che di li a poco il suo sarebbe diventato il più importante blog d’Italia?

Beppe Grillo cominciava a diventare un ‘fenomeno’. Secondo il quotidiano britannico “The Observer” già nel 2008 il blog di Belle Grillo era tra i 10 più influenti al mondo. Solo 8 anni dopo la sua intemerata contro internet ed i computer.

Beppe Grillo si dedica anche con passione ai temi dell’ambiente e dell’energia. Negli spettacoli di Grillo non è mai cambiata l’attenzione al tema dell’ambiente e della sostenibilità. Sempre nel suo show del 2000 la tecnologia informatica veniva additata come “la più pesante che esista”. “Un computer pesa 15kg, per costruirne uno servono 15 tonnellate di materiali ed ogni 6 mesi dobbiamo buttarlo via, perchè è vecchio”, spiegava Grillo mentre si diceva disilluso da internet perchè “dietro Internet non c’è niente, solo magazzini e camion”, motivo per il quale la rete non avrebbe mantenuto la promessa di salvare foreste tramite il risparmio di carta per i libri.

Il Beppe Grillo di oggi è diverso da quello di 10 anni fa, ma ha tenuto fede ad alcuni temi: acqua pubblica, no agli inceneritori, no allo sfruttamento del territorio, no alla Tav, no al Mose, energie rinnovabili, no al nucleare. Il Beppe Grillo che interveniva nel varietà di Pippo Baudo “Fantastico” nel 1986 leggeva l’elenco degli incidenti avvenuti nella centrale nucleare di Caorso, quello del 2012 cita l’economia della sostenibilità Hermann Daly, ma il fine ecologista è lo stesso.

Ed i temi legati alla sostenibilità ed all’ambiente sono sicuramente tra quelli che hanno portato il Movimento 5 stelle, che a Beppe Grillo si ispira, al travolgente successo di queste Amministrative. Successo dell’antipolitica, secondo molti, ma sicuramente un consenso che, partendo dai meet-up e dalle convention sul web arriva dritto in cabina elettorale, e dovrebbe far riflettere in molti. Tra le altre cose, dovrebbe portare a riflettere sulla gestione, l’uso e la difesa del nostro territorio: se invece di cementificare e sfruttare, si fosse difeso e conservato il territorio, in quanti non avrebbero cercato in un talentuoso comico un leader politico? (valerio giardinelli/michele guerriero)