ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Manchester City, ufficiale il rinnovo di Guardiola: "Resto per vincere ancora"-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 21 novembre-Mandato arresto Netanyahu e Gallant, Crosetto: "Sentenza sbagliata, ma va applicata"-Luca Carboni, il ritorno per festeggiare i 40 anni di carriera tra canzoni e pittura-Putin, il discorso e la minaccia: "Ora guerra è mondiale" - Video-Coppa Davis, Musetti battuto da Cerundolo e Italia inizia male. Ora Sinner-MotoGp, Bagnaia: "Ho perso Mondiale per colpa mia, ma ho 10 anni davanti"-Usa, Matt Gaetz rinuncia a guida dipartimento Giustizia. Trump: "Apprezzo suo passo indietro"-Si chiude il Forum Risorse Umane 2024, 2.000 iscritti, 350 speaker e 80 partner-Imprese, Philip Morris premia le start-up per l’innovazione sostenibile-Putin: "Guerra mondiale, Russia può colpire chi ha fornito missili a Ucraina"-Anci, nel 2024 comuni attivi su PagoPa saliti a quota 7.048-Gp Las Vegas, Tsunoda bloccato in dogana: "Forse perché indossavo pigiama"-Fantasanremo 2025: dalla reunion degli 883 a Elodie e Achille Lauro, il toto Big-Dal Fabbro (Iren): "Multiutility cinghie di trasmissione dell’economia reale"-Moricca (PagoPA): "Migliorare i servizi digitali anche in prospettiva Pnrr"-De Santi (PagoPa): "Nuove funzionalità su AppIo per avvicinare Stato ai bisogni persone"-Caltanissetta, anziano trovato morto in casa con profonde ferite alla testa: è giallo-Bufo (Iren): "Nostro impegno al servizio delle pubbliche amministrazioni"-Marin (Municipio I): "Sui liquami Isola Tiberina intervento tempestivo ha permesso soluzione"

Cambiamenti climatici: danni potenziali troppo alti

Condividi questo articolo:

I danni potenziali di una temperatura troppo alta sono maggiori della diffusione delle armi di distruzione di massa, della crisi idrica, delle migrazioni involontarie

 

I cambiamenti climatici distruggeranno il mondo. Se le politiche ambientali falliscono, i danni potenziali di una temperatura troppo alta sono maggiori della diffusione delle armi di distruzione di massa, della crisi idrica, delle migrazioni involontarie su larga scala e di un grave shock dei prezzi energetici. a denunciarlo è il Global Risk Report 2016 stilato dal World Economic Forum (Wef) sulla base di un’indagine condotta su 750 esperti, e rilasciato prima della riunione annuale del Forum economico mondiale in programma a Davos dal 20 al 23 gennaio.

È la prima volta che un rischio legato all’ambiente potrebbe provocare più danni di qualsiasi altra cosa. Il cambiamento del clima, spiegano gli esperti, sta aggravando i rischi di crisi idrica, scarsità di cibo, crescita economica limitata e debole coesione sociale. E non solo, a causa del cambiamento climatico vi ‘altri rischi quali la migrazione e la sicurezza’.

‘Le misure di mitigazione contro tali rischi sono importanti, ma l’adattamento è di vitale importanza’, afferma Margareta Drzeniek-Hanouz, a capo del Global Competitiveness and Risks del Wef.