ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Attentato Trump, 86 secondi prima degli spari: così Thomas Crooks ha agito indisturbato-Monza, rapinata e violentata mentre apriva locale a Vimercate-Ue, confronto "intenso" Von del Leyen-Ecr. Metsola cerca la riconferma a Strasburgo-Torture e violenze in centro educazione motoria a Roma, 10 arresti-Trump riappare, saluto alla convention con orecchio fasciato-Trento, turista straniero aggredito da un orso a Dro: è ricoverato in ospedale-Ventimiglia, frustate ai migranti per farli scendere dal camion: video choc è virale - Video-Elon Musk pronto a donare 45 milioni di dollari al mese a gruppo di sostegno Trump-Ucraina, Vance: "Se vincerà, Trump negozierà con Mosca per porre fine al conflitto"-Omicidio Pierina Paganelli, fermato il vicino di casa Louis Dassilva-Von der Leyen cerca i voti di Meloni, oggi il confronto con il gruppo Ecr-Caldo estremo sull'Italia, oggi bollino rosso in 12 città: è massima allerta-Biden attacca: "Trump e Vance vogliono aumentare tasse, non lo consentirò"-Trump sceglie Vance, il senatore contro gli aiuti all'Ucraina-Prime Video svela i nuovi titoli, da 'Natale senza Babbo' allo show di Capatonda-Etna, il vulcano oggi è attivo: cenere da cratere Voragine-Nicolas Cage non sarà al Taormina Film Festival: "Motivi personali"-Bimbi capaci di capire gli altri già a 3 anni, tutto merito dei neuroni specchio: lo studio-Cade in un crepaccio su Pale di San Martino, morta escursionista-Ragno violino, boom di chiamate al centro antiveleni: ecco cosa fare in caso di morso

Cambiamenti climatici: in Messico la piu’ grande zona morta

Condividi questo articolo:

Si formerà in Messico la più grande zona morta, con bassissimi livelli di ossigeno nell’acqua

I ricercatori del National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) statunitense lanciano l’allarme per il Golfo del Messico dove è prevista la formazione della più grande ‘zona morta’, con bassissimi livelli di ossigeno nell’acqua, mai registrata finora. I modelli computerizzati creati dall’equipe di ricerca prevedono che la ‘dead-zone’ coprirà entro agosto una superficie stimata che supererà i 22.000 chilometri quadrati.

Secondo gli esperti del Noaa, le condizioni per la creazione di una tale area sono mature grazie alle forti piogge che hanno colpito il Midwest americano durante la primavera, che hanno causato il deflusso nelle acque di fertilizzanti e scarichi agricoli. In questo modo, spiegano i ricercatori su Live Science, i nutrienti in eccesso hanno raggiunto l’oceano e sono diventati ‘carburante’ per una fioritura extra di alghe che poi una volta morte si decomporranno consumando ossigeno alle altre creature acquatiche. Finora la più grande ‘zona morta’ registrata copriva nel 2002 una superficie di 21.996 chilometri quadrati.

(Ansa)

Questo articolo è stato letto 8 volte.

Comments (8)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net