ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Attentato Trump, 86 secondi prima degli spari: così Thomas Crooks ha agito indisturbato-Monza, rapinata e violentata mentre apriva locale a Vimercate-Ue, confronto "intenso" Von del Leyen-Ecr. Metsola cerca la riconferma a Strasburgo-Torture e violenze in centro educazione motoria a Roma, 10 arresti-Trump riappare, saluto alla convention con orecchio fasciato-Trento, turista straniero aggredito da un orso a Dro: è ricoverato in ospedale-Ventimiglia, frustate ai migranti per farli scendere dal camion: video choc è virale - Video-Elon Musk pronto a donare 45 milioni di dollari al mese a gruppo di sostegno Trump-Ucraina, Vance: "Se vincerà, Trump negozierà con Mosca per porre fine al conflitto"-Omicidio Pierina Paganelli, fermato il vicino di casa Louis Dassilva-Von der Leyen cerca i voti di Meloni, oggi il confronto con il gruppo Ecr-Caldo estremo sull'Italia, oggi bollino rosso in 12 città: è massima allerta-Biden attacca: "Trump e Vance vogliono aumentare tasse, non lo consentirò"-Trump sceglie Vance, il senatore contro gli aiuti all'Ucraina-Prime Video svela i nuovi titoli, da 'Natale senza Babbo' allo show di Capatonda-Etna, il vulcano oggi è attivo: cenere da cratere Voragine-Nicolas Cage non sarà al Taormina Film Festival: "Motivi personali"-Bimbi capaci di capire gli altri già a 3 anni, tutto merito dei neuroni specchio: lo studio-Cade in un crepaccio su Pale di San Martino, morta escursionista-Ragno violino, boom di chiamate al centro antiveleni: ecco cosa fare in caso di morso

Cambiamenti climatici: La Nina rallenta l’aumento delle temperature

Condividi questo articolo:

La Nina, la fase di raffreddamento delle acque superficiali del mare, rallenta il riscaldamento globale

 

Nonostante i numerosi allarmi sul riscaldamento globale, dal 1998 ad oggi la temperatura media mondiale non è cresciuta come temuto. Stando ad alcuni ricercatori statunitensi il mancato aumento non dipende da un miglior stato di salute del pianeta o da un errato calcolo sulla CO2 ma è imputabile a La Nina, un fenomeno climatico ciclico che raffredda le acque superficiali dell’Oceano Pacifico centrale.

Nel Pacifico equatoriale l’interazione tra l’oceano e l’atmosfera porta a due fenomeni climatici che si alternano, El Nino e la Nina, i quali descrivono rispettivamente il riscaldamento e il raffreddamento delle acque superficiali.

Secondo gli studiosi del centro californiano Scripps Institution of Oceanography è La Nina, i cui effetti di raffreddamento sono in corso e interessano appena l’8% della superficie terrestre, a spiegare la frenata nell’incremento della temperatura globale.

”Il raffreddamento del Pacifico equatoriale risulta essere abbastanza forte da compensare l’aumento generale della temperatura indotto dai gas serra di origine antropica”, dice Shang-Ping Xie, coautore dello studio pubblicato su Nature.

Il rallentamento nella crescita delle temperature è quindi solo temporaneo. Quanto durerà la fase di raffreddamento dell’Oceano equatoriale non è chiaro, afferma Xie, ma è solo questione di tempo: ”il campanello d’allarme suonerà quando il Pacifico deciderà tornare a scaldarsi”.

Questo articolo è stato letto 22 volte.

aumento delle temperature, La Nina, riscaldamento, riscaldamento globale

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net