Colibri’ più efficaci dei droni, lo studio della Stanford University

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I ricercatori vogliono migliorare l’efficienza dei dispositivi studiando le straordinarie abilita’ di questi piccoli uccelli

Sono graziosi, colorati, minuti. Ma non sono questi i motivi per cui gli scienziati della Stanford University stanno studiando in maniera approfondita i colibrì. Le ragioni sono molto più pratiche e si ritrovano nelle straordinarie capacità di volo di questo piccolo uccellino. I ricercatori dell’università californiana intendono infatti applicare le stesse tecniche usate dal colibrì ai droni utilizzati per ragioni militari e renderli così più efficienti. 

Lo studio dimostra che per il momento il colibrì è più efficiente del più sofisticato dei dispositivi creati dall’uomo

La grande capacità del colibrì è infatti quella di rimanere praticamente fermo mentre è in aria andando a nutrirsi di ciò di cui è più goloso: il nettare dei fiori. Un’abilità che si basa sulle grande potenza delle sue ali che, benchè piccole, riescono a sbattere così rapidamente (dai 12 agli 80 battiti al secondo) da permettere al colibrì evoluzioni praticamente irrealizzabili per altri uccelli. Sempre questa straordinarie capacità permettono a questo acrobata dell’aria un’altra impressionante prodezza che nessun altro volatile sa imitare: il volo all’indietro.

(A.S.)

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aria, colibrì, droni, uccelli, uomo

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