ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Digithon 2024: ecco le 100 startup selezionate per 9ª edizione maratona digitale-L'infettivologo Galli condannato a un anno e quattro mesi per falso-Febbre Oropouche, test per diagnosticare l'infezione: rilevati primi 2 casi in Lombardia-Ferrarelle, presentato Bilancio Sostenibilità 2023-Ferragni sparisce dai social dopo il ricovero di Fedez, i rumors sui motivi-Roma, con passamontagna e muta da sub rapina Rolex a Casal Palocco-Settimana corta, i consigli per gestirla durante il periodo estivo-Migranti, De Luca (Consulenti lavoro): "Agire su click day, non risponde a esigenze imprese"-Nuoto artistico, Giorgio Minisini si ritira: "Non voglio più farmi male"-Al via 'Newsroom' di Monica Maggioni in prima serata su Rai 3-Ucraina-Russia, schermaglie sul secondo vertice di pace e occhi puntati sugli Usa-Condizionatori e ventilatori sempre accesi? Ecco come evitare salasso in bolletta-Calcio, da Omnicom e Lega A primo studio per misurare impatto pubblicità durante partite-B7, Marcegaglia: "No a protezionismo miope e approcci nazionalistici"-B7, Poggi (Deloitte): "Commercio internazionale? Fondamentale politica condivisa paesi G7"-Trovata morta in dirupo a Ischia, compagno fermato per maltrattamenti-Blinken striglia Israele: "Bilancio dei morti a Gaza è inaccettabile"-Mbappé nuovo numero 9 del Real Madrid: "Un sogno, darò la vita per il club"-Ue, chi è Roberta Metsola: la maltese di Finlandia che piace a destra e a sinistra-Roma, tenta di fermare lite tra coinquilini: uno gli stacca un dito con un morso

Come si curava l’uomo di Neanderthal?

Condividi questo articolo:

Scopriamo gli antenati di antibiotici e antidolorifici

I nostri antenati si curavano? La risposta è affermativa: anche loro avevano delle medicine, i loro “antibiotici” e le loro “aspirine”. Sicuramente conoscevano bene le proprietà di alcune piante e ne facevano uso, infatti alcune tracce sono rimaste imprigionate nella placca dei loro denti. Ciò ci ha aiutato a ricostruire la loro dieta e le loro abitudini riguardo all’uso di medicine.

Lo spiega uno studio coordinato dall’università australiana di Adelaide e pubblicato su Nature.

Analizzando i resti di alcuni Neanderthal ritrovati nel sito spagnolo di El Sidròn è stato possibile capire anche le malattie di cui avevano sofferto. Alcuni esempi: grazie alle tracce di alcuni microorganismi è stato possibile scoprire una grave infezione allo stomaco. Una lesione nella mascella era segno di un forte ascesso. Altre sostanze ritrovate hanno dimostrato che i Neandethal aveva usato come antidolorifico il pioppo e muffa di Penicillum come antibiotico.

Come riporta l’Ansa, uno studio precedente, condotto a El Sidròn, aveva già mostrato chiaramente che gli uomini di Neanderthal conoscevano le proprietà curative e nutrizionali di alcune piante, in quanto erano state ritrovate tracce molecolari di camomilla e achillea, molto probabilmente assunte per digerire pasti pesanti.

Ci sono anche degli antibiotici naturali, che ovviamente non possono sostituire i medicinali, ma che vanno tenuti in considerazione per le loro proprietà.

Questo articolo è stato letto 85 volte.

antibiotici, antidolorifici, medicina, Neanderthal, Neandhertal

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net