Conclave: ecco i segreti della fumata. Il video

Prende il via oggi il Conclave e tutto il mondo e’ in attesa della prima fumata, che potrebbe essere bianca o nera. Ecco i segreti. Guarda il video

Sono iniziati i lavori del Conclave: i 115 Cardinali arrivati da tutto il mondo sono chiamati ad eleggere il nuovo Papa, dopo la storica rinuncia di Benedetto XVI. Dopo il primo appuntamento per i cardinali elettori alle 10.00 di ieri mattina per la Santa Messa ‘pro eligendo Pontefice’ e dopo la fumata nera di ieri sera, anche nella giornata di oggi i cardinali sono impegnati nelle votazioni.

Fumata bianca o fumata nera, comunque , tutto il mondo avrà gli occhi puntati sul comignolo posizionato sulla Cappella Sistina, in attesa di conoscere il nuovo Pontefice che guiderà la Chiesa. Dopo la fumata bianca, segnale mandato ai fedeli per dire che le elezioni hanno stabilito un Cardinale eletto, bisognerà attendere circa 40 minuti perché colui che per tutti Sua Santità si affacci dal balcone di San Pietro per salutare i credenti.  

Ma come nascono la fumata bianca e la fumata nera cheannunciano l’elezione del Papa? Il colore della fumata è strettamente legato al modo in cui le schede stesse vengono bruciate in un’apposita stufa, collegata al camino della Cappella Sistina. Come per le votazioni politiche, anche il voto dei cardinali è segreto e le schede vengono bruciate subito dopo la votazione. Se la votazione del Conclave non ha portato a nessuna elezione, insieme alle schede, agli appunti e ai documenti delle votazioni, vengono bruciati anche trucioli umidi, così da rendere scura e densa la fumata che esce dal camino della Cappella Sistina. Al contrario, eletto il nuovo Pontefice, nella stufa vengono bruciate solo le schede scrutinate insieme a paglia umida e ad una particolare sostanza chimica, così da far risultare bianco il fumo.

Tra i segnali mandati ai fedeli per annunciare l’avvenuta elezione del Papa da parte del Conclave è’ previsto anche  il suono delle campane.

(gc)