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Energia. Ancora scintille tra Terna ed Enel

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Il braccio di ferro tra Terna ed Enel per la realizzazione dei nuovi impianti di pompaggio continua. Tra le soluzioni che protrebbero essere individuate entro la prossima settimana c’è il ricorso al sistema delle gare per l’assegnazione. Ma Terna resta scettica

Prosegue il braccio di ferro tra Terna ed Enel. Le due grandi aziende, protagoniste del mercato dell’energia elettrica in italia (stiamo infatti parlando del gestore della rete di distribuzione e del più importante produttore), continuano un confronto – non privo di qualche accento forte – sulla possibilità per Terna di realizzare alcune infrastrutture in grado di immagazzinare energia, come le stazioni di pompaggio.

Enel chiarisce i termini della propria contrarietà, basata prima di tutto sul quadro normativo nazionale ed Europeo, con i quali la richiesta di Terna di avere l’esclusiva per la costruzione degli impianti di pompaggio, per poi cederne gestione o proprietà, sembra stridere.

Prima di tutto perchè il sistema normativo italiano prevede che chi costruisce un impianto sia poi anche responsabile della sua gestione dal punto di vista della sicurezza e del rispetto delle norme ambientali.

Le perplessità non si fermano qui. Molti osservatori infatti si sono chiesti se Terna abbia le competenze necessarie alla costruzione e gestione di impianti di questo genere, e quando è stata la stessa società ad ammettere di dover cercare queste competenze sul mercato per mezzo di una società separata (per le restrizioni normative esistenti), ci si è chiesti se non fosse stato meglio lasciare l’onere della costruzione e gestione degli impianti a chi già possiede il know how.

In molti hanno indicato una via d’uscita da questa complessa situazione: gare per la realizzazione dei nuovi impianti. Sebbene il sistema delle gare sia riconosciuto come uno dei più adatti ad ottimizzare grandi investimenti, Terna sostiene che nessuno si presenterebbe, visto che il rendimento degli impianti sarebbe regolato. Eppure, gli investitori vedono in questa possibilità una buona fonte di guadagno. Che sia davvero la migliore via d’uscita?

(VG)

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elettricità, enel, energia, terna

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