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Gli Stati Uniti vietano il commercio dell’avorio

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Una decisione storica e molto importante per la tutela degli elefanti e per la lotta contro il bracconaggio

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, insieme con il dipartimento U.S. Fisheries and Wildlife Service, ha annunciato che saranno vietate praticamente tutte le possibilità di commercio di avorio nel Paese. Un divieto che conclude l’ordine esecutivo che lo stesso presidente aveva emanato nel 2013 per combattere il traffico della fauna selvatica.

Come noto, gli Stati Uniti hanno uno dei più grandi mercati per l’avorio del mondo, per questo la notizia è così importante: ridurre la domanda in questo Paese sarà veramente un grande aiuto per la vita degli elefanti in Africa – gli esperti dicono che circa 96 elefanti vengono uccisi ogni giorno per impossessarsi delle zanna, che vuol dire una media di 30.000 morti ogni anno.

In base alle norme attuali, l’avorio può essere commerciato negli Stati Uniti se si dimostra che la sua importazione è precedente all’inserimento dell’elefante africano nella lista delle specie in pericolo o se l’animale è morto per cause naturali – ovviamente tutto corredato di documentazione – ma queste regole vengono utilizzate dai trafficanti come opportunità per coprire le importazioni illegali sotto mentite spoglie. Con le nuove regole invece, che entreranno in vigore il 6 luglio, le cose cambieranno: ci saranno nuovi divieti e nuove restrizioni, tutto il commercio di oggetti di avorio di nuova generazione sarà vietato – saranno ammessi solo oggetti con oltre cento anni di età o con una piccola percentuale di avorio (una importante eccezione alla regola pensata soprattutto per i musicisti).

Ovviamente, questa notizia non ha reso tutti felici: i commercianti e i collezionisti di avorio hanno detto che queste nuove regole gli costeranno quasi 12 milioni di dollari e che abbatteranno anche il commercio degli oggetti d’epoca perché sarà veramente difficile dimostrare l’età di un prodotto.
Tutto il mondo, intanto, applaude – chiaramente anche gli elefanti.

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avorio, commercio

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