Green Hill: condanne confermate in Cassazione “eutanasia in modo disinvolto”

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L’allevamento è stato chiuso nel 2012 e ora la Cassazione ha confermato le condanne per i suoi vertici

Green Hill era un allevamento di cani beagle che si trovavava a Montichiari, in provincia di Brescia. È stato chiuso nel 2012 e ora la Cassazione ha confermato le condanne per i suoi vertici: un anno e sei mesi per Ghislane Rondot, co-gestore della struttura, e stessa pena per il veterinario Renzo Graziosi. Un anno invece per il direttore dell’allevamento Roberto Bravi. Secondo le accuse nell’allevamento si praticava “l’eutanasia in modo disinvolto, preferendo sopprimere i cani piuttosto che curarli”.

La denuncia risale al 2012, quando 2636 cani furono sequestrati. Per la Lav (Lega Antivivisezione), parte civile in questa vicenda giudiziaria, si tratta di “una vittoria epocale, senza precedenti. La Corte di Cassazione ha definitivamente smantellato il teorema del cane-prodotto ‘da laboratorio’ e ‘usa e getta’, ponendo il proprio sigillo sulla corretta interpretazione giurisprudenziale del diritto per le violazioni commesse ai danni di tanti cani. Una interpretazione innovativa e lungimirante – prosegue la Lav – che pone in nostro Paese in una posizione di assoluta avanguardia, orientandolo al rispetto delle esigenze etologiche anche in cani allevati e destinati ad uso sperimentale. In altri termini, secondo tale importantissima pronuncia e secondo quanto stabilito dal Tribunale di Brescia nelle due precedenti sentenze, il maltrattamento non è giustificabile neppure in un contesto produttivo di potenziale elevata sofferenza come un allevamento di cani per la sperimentazione. Un orientamento in linea con l’accresciuta sensibilità collettiva verso gli animali e con il divieto di allevare cani a fini sperimentali e altre limitazioni, introdotto nel nostro Paese nel 2014 con il Decreto Legislativo n.26/2014 sulla sperimentazione animale: con questo Decreto e ora con questa sentenza di Cassazione l’Italia compie un vero salto in avanti nella tutela giuridica degli animali”.

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