ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Mandato arresto Netanyahu e Gallant, Crosetto: "Sentenza sbagliata, ma va applicata"-Luca Carboni, il ritorno per festeggiare i 40 anni di carriera tra canzoni e pittura-Putin, il discorso e la minaccia: "Ora guerra è mondiale" - Video-Coppa Davis, Musetti battuto da Cerundolo e Italia inizia male. Ora Sinner-MotoGp, Bagnaia: "Ho perso Mondiale per colpa mia, ma ho 10 anni davanti"-Usa, Matt Gaetz rinuncia a guida dipartimento Giustizia. Trump: "Apprezzo suo passo indietro"-Si chiude il Forum Risorse Umane 2024, 2.000 iscritti, 350 speaker e 80 partner-Imprese, Philip Morris premia le start-up per l’innovazione sostenibile-Putin: "Guerra mondiale, Russia può colpire chi ha fornito missili a Ucraina"-Anci, nel 2024 comuni attivi su PagoPa saliti a quota 7.048-Gp Las Vegas, Tsunoda bloccato in dogana: "Forse perché indossavo pigiama"-Fantasanremo 2025: dalla reunion degli 883 a Elodie e Achille Lauro, il toto Big-Dal Fabbro (Iren): "Multiutility cinghie di trasmissione dell’economia reale"-Moricca (PagoPA): "Migliorare i servizi digitali anche in prospettiva Pnrr"-De Santi (PagoPa): "Nuove funzionalità su AppIo per avvicinare Stato ai bisogni persone"-Caltanissetta, anziano trovato morto in casa con profonde ferite alla testa: è giallo-Bufo (Iren): "Nostro impegno al servizio delle pubbliche amministrazioni"-Marin (Municipio I): "Sui liquami Isola Tiberina intervento tempestivo ha permesso soluzione"-Inps porta all'assemblea Anci la sua visione su inclusione sociale e innovazione digitale-Altroconsumo lancia class action per problemi legati ad airbag Citroen C3 e Ds3

Il sindaco di Buenos Aires chiude lo zoo

Condividi questo articolo:

A Buenos Aires è stata annunciata la chiusura di uno zoo vecchio 140 anni ed è stato lanciato un messaggio importante contro la cattività

La cattività è degradante: è questo il motivo che ha spinto Horacio Rodríguez Larreta, sindaco della capitale argentina, verso la chiusura di uno zoo che custodiva 2.500 animali selvatici – 89 specie di mammiferi, 49 specie di rettili e 175 specie di uccelli, per la precisione. A chi da sempre combatte contro la condizione degli animali in gabbia, costretti all’esposizione, non è questa grande novità, ma diventa una frase molto importante quando la sua conseguenza è che gli animali che sono stati obbligati a stare in cattività verranno spostati nelle riserve naturali di tutto il Paese, dove potranno vivere in ambienti più idonei – gli animali più vecchi e quelli troppo malati per essere spostati verranno fatti rimanere nel sito ma non saranno in esposizione. 

Lo zoo di 45 acri (equivalenti a 18,21 ettari) si trasformerà in un parco ecologico che verrà riaperto entro la fine dell’anno. A quanto riferito proprio da Rodriguez, questo parco servirà a fornire ai bambini un luogo in cui poter imparare come prendersi cura degli animali e come relazionarsi con le diverse specie. E non solo. Il parco ecologico servirà anche da rifugio per gli animali salvati dal traffico illegale, che proprio lì verranno seguiti nella loro riabilitazione.

Lo zoo di Buenos Aires era originariamente parte del Parque Tres de Febrero, un parco urbano con una piccola sezione dedicata agli animali che era stato aperto a Buenos Aires nel 1875. Solo nel 1888 questa sezione è stata separata dal resto del parco e nominata ufficialmente come «zoo». Da quel momento è sempre stata una delle principali attrazioni turistiche della città, nonostante la cattiva pubblicità della quale ha risentito nel corso degli ultimi due anni.

Ora basta, è il momento di cambiare: le prossime generazioni non dovranno nemmeno più pensare all’orrore di tenere gli animali in gabbia.

Questo articolo è stato letto 99 volte.

Buenos Aires, Zoo

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net