Inghilterra, sul fiume Otter spuntano i castori. Ma il Governo non li vuole

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Il governo vorrebbe trasferire i castori che invadono il fiume Otter in uno zoo, ma la popolazione non vuole

Oltre 8000 persone hanno firmato la petizione per fermare il progetto di cattura e trasferimento dei castori dal fiume Otter, nel Devon, in Inghilterra. Da tempo esistevano voci sul ritorno dei castori selvatici lungo il fiume, ma solo di recente è stato possibile, attraverso un video, avere la prova certa del loro ritorno. Il fiume è popolato da lontre, ma i castori erano considerati estinti da questi luoghi almeno da 500 anni.

 

Il ministero dell’Ambiente inglese ha deciso di avviare da questo mese un progetto di cattura della colonia di castori, per trasferirli poi in uno zoo o in un parco naturale. Il rischio secondo il governo è che i castori, una specie invasiva, possano trasmettere malattie e entrare in competizione con le specie native determinandone la fine. Ma le associazioni animaliste si sono immediatamente ribellate al progetto: oltre 8000 persone hanno firmato la petizione che lo contesta e sono stati organizzati gruppi per pattugliare le sponde del fiume, pronti ad intervenire per dare l’allarme e sabotare eventuali procedure di cattura. Gli animalisti dicono che non esiste alcuna prova dei danni che i castori potrebbero produrre e in più sostengono che si tratta di una specie non invasiva ma autoctona, scomparsa dal Devon per cause legate alla presenza umana. Così chiedono che i castori rimangano al loro posto, magari monitorando attentamente l’impatto della loro presenza sulle altre specie e sull’habitat circostante.

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