Italia principale consumatore di carne di squalo d´Europa. Il WWF: ‘maggiori tutele’

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Alcune specie di squalo sono in pericolo ma non vengono tutelate

Gli squali sono una delle specie più minacciate dalla pesca e a differenza di altre non sono nemmeno tutelate. Nel Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico non ci sono ad esempio limiti per la pesca  delle verdesche, una specie di squalo a rischio di collasso, ricorda il WWF.

E l’Italia ha la sua parte di responsabilità dato che è il principale consumatore di carne di squalo in Europa. Secondo Shark Alliance, federazione  che raccoglie oltre 100 tra associazioni ambientaliste e di ricerca di tutta Europa impegnate nella difesa degli squaliformi, nel 2006 l’Italia ha importato più di 13mila tonnellate di prodotti di questo pesce.

‘Il WWF chiede all’Europa e agli enti che gestiscono la pesca a livello internazionale che vengano prese misure di gestione della pesca degli squali in tempi rapidi.

Proprio l’Europa ha un ruolo chiave  nella pesca, nel consumo e nel commercio internazionale di squali e di prodotti derivati come pinne,  cartilagine, pelle e naturalmente carne comunemente  identificata con i nomi di verdesca, smeriglio, spinarolo, palombo, gattuccio, mako’, spiega l’associazione ambientalista che ha creato il progetto europeo WWF Fish Forward dato che Il 61%  degli stock ittici mondiali sono completamente sfruttati e il 29 % sono sovrasfruttati.  

Un giovane spagnolo ha inventato le reti biodegradabili e geolocalizzabili per diminuire l’impatto ambientale di questa attività.

 

 

 

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squali, Verdesca, wwf

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