ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ucraina, Russia tace su missile intercontinentale: ordine di Putin?-XV congresso Ig-Ibd, il segretario Fantini: "Tra sostenibilità e innovazione"-Omicidio a Verbicaro, uccide lo zio a sprangate nella sua officina: arrestato 40enne-Innovazione, Durante (Sisal): "Investimenti infrastrutture e formazione per trasformazione digitale"-Trump e il caso Gaetz, nelle mani dell'Fbi le prove dei pagamenti per i festini a luci rosse-Ucraina, attacco Russia con missile balistico intercontinentale-Roma, pullman turistico distrutto dalle fiamme allo Sheraton Golf: nessun ferito-Incidente nel leccese, mezzo rifiuti contro auto: muore netturbino di 28 anni-Ascolti tv, il nuovo show 'This is Me' vince la prima serata-Migranti, primo ok 'emendamento Musk'. Pd: "E' vendetta contro i giudici"-Milano-Cortina, ma anche Bormio e Livigno: Italia prepara i Giochi più diffusi di sempre-Caso Ethan, il bimbo di 7 mesi riconsegnato alla mamma dalle autorità Usa-Anci, Manfredi: "Vogliamo costruire agenda che guardi avanti, nostre proposte meritano risposte"-Mattarella: "I Comuni sono la base della democrazia italiana, la prima linea delle istituzioni della Repubblica"-Venti di tempesta e neve fino in Pianura, è ancora maltempo artico sull'Italia-Sisal presenta la seconda edizione di 'FutureS'-Gaza, media: quasi 90 morti in raid Israele, oltre 60 in attacco vicino ospedale-Anci: Fava (Inps), 'auguri a Manfredi, collaborazione in interesse cittadini'-Google rischia di perdere Chrome, Dipartimento Giustizia Usa chiede vendita browser-Cop29, a Baku prima bozza su finanza clima ma senza cifre e criteri

L’AIDS non è più la causa principale di morte in Africa

Condividi questo articolo:

Nuovi dati affermano che le morti per HIV sono calate talmente tanto da non essere più al primo posto tra le malattie da temere

Il World Economic Forum ha rilanciato i dati provenienti dall’organismo di controllo Africa Check che suggeriscono che l’AIDS non è più la principale causa di morte per il continente africano. Si stima che siano 760.000 le morti attribuite all’AIDS e alle relative complicanze di questa malattia che sono state registrate in tutta l’Africa nel 2015, rispetto a 1 milione nel 2010, e a 2 (incredibili) milioni nel 2000.

Ora sono le infezioni delle vie respiratorie inferiori ad essere la causa principale della morte, l’HIV è al secondo posto e al terzo ci sono le morti per diarrea – sono ictus e attacchi di cuore che completano la classifica dei primi cinque posti.

Si dice che l’AIDS abbia raggiunto il picco nella maggior parte dei paesi dell’Africa sub-sahariana tra il 2000 e il 2005: nonostante gli sforzi fatti per mitigare il suo effetto mortale, questa terribile malattia è riuscita a mantenere il suo primato per molto tempo. Solo questi nuovi dati, finalmente, sono riusciti a dare un senso a tutti quegli sforzi, dimostrando che sono stati efficaci.

In particolar modo sono stati il miglioramento nelle diagnosi e nel trattamento della malattie i responsabili di questa diminuzione delle morti, insieme alla maggiore disponibilità di informazioni sulla condizione – tuttavia, gli sforzi per aiutare le persone a vivere con la malattia si sono dimostrati più efficaci di quelli per educarle a come evitare di essere infettati.

Su scala globale, ci sono molti progetti che mirano a diminuire ancora e sempre di più la minaccia dell’AIDS per le generazioni future e ci sono anche molte speranze di riuscire a sviluppare una cura o almeno un impianto preventivo.
Speriamo.

Questo articolo è stato letto 98 volte.

africa, aids, hiv

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net