L’Ilva di Taranto non chiude, cosi’ il Tribunale del riesame

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Ilva Taranto, il Tribunale del Riesame lascia una sorta di facoltà d’uso condizionata, all’esecuzione di determinati lavori per esigenze della tutela dell’ambiente e della salute.

Ilva Taranto rimane aperta con vincolo di bonifica anche se il Tribunale del Riesame di Taranto ha confermato il sequestro di 6 aree degli impianti dell’Ilva di Taranto.

Inoltre il tribunale di Taranto ha revocato gli arresti domiciliari per cinque degli otto dirigenti Ilva di Taranto arrestati (Marco Andelmi, Ivan Dimaggio, Angelo Cavallo, Salvatore De Felice e Salvatore D’Alò) mentre ha confermato gli arresti domiciliari per Emilio e Nicola Riva, ex presidenti dell’Ilva, e per l’ex direttore dello stabilimento Luigi Capogrosso. 

Il Tribunale del Riesame di Taranto ha sostituito anche uno dei custodi giudiziari nominati dal gip, incaricati delle procedure relative al sequestro, nominando al suo posto l’attuale presidente dell’Ilva Bruno Ferrante

Il tribunale di Taranto avrebbe dato ai custodi giudiziari l’incarico di far osservare i lavori e le prescrizioni indicate dal gip; Tra queste prescrizioni anche la realizzazione dell’impianto di monitoraggio ‘in continuo’ delle emissioni. Si tratterebbe del vincolo di bonifica, una sorta di facoltà d’uso condizionata, all’esecuzione di determinati lavori che rendano compatibili gli stessi impianti con le esigenze della tutela dell’ambiente e della salute. Tra 5 giorni sarà depositata la sentenza, intanto la città si divide in due. (fonte: Ansa)

 

 

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