La nuova truffa sulla bolletta. Non rivelate mai il ‘Pod’

Condividi questo articolo:

La Polizia mette in guardia: non rivelate a presunte ‘compagnie elettriche’ i vostri dati

Attenti alla nuova truffa della bolletta elettrica. Se vi arriva una telefonata da un operatore generico non rivelate i vostri dati. Il nuovo trucco consiste nel convincervi che devono verificare se una bolletta che risulta insoluta in realtà è stata pagata o meno.

La Polizia di Stato, nel suo profilo Una vita da social, descrive la telefonata-tipo del truffatore: ‘Buongiorno è la compagnia elettrica, ci risulta una sua bolletta insoluta, ma forse ha pagato e dobbiamo verificare’. Il truffatore poi di solito prosegue così: ‘Lei è il sig. Tizio, residente in via eccetera e eccetera’.

Se confermate i dati la truffa inizia perché poi vi chiederanno il Pod, che è una sorta di pin bancomat della bolletta (identifica il posto fisico dove avviene il prelievo dell’energia elettrica – insomma il vostro immobile – e non cambia anche se cambia l’intestatario del contratto.

Non rivelate il vostro Pod, perché se lo rivelate può essere utilizzato!

Infatti possono far partire un nuovo contratto e per recedere ci vorrà una raccomandata con ricevuta di ritorno, che potrete fare quando scoprirete di avere aderito ai servizi di un nuovo gestore.

Quindi attenzione: non rivelate il vostro Pod e custoditelo gelosamente. Verificate sempre l’identità di chi vi contatta e non fidatevi di compagnie elettriche generiche.

Questo articolo è stato letto 130 volte.

bolletta, Pod, truffa

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net