La polizia alle mamme: non postate in rete le foto dei vostri bimbi

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Ecco le insidie che si nascondono dietro alla diffusione delle immagini dei bimbi sul web

La polizia mette in guardia le mamme troppo ‘social’ con un appello: ‘Mamme, tornate in voi’. L’obiettivo è tutelare il più possibile i bimbi dalla moda, diffusa sui social network, di postare foto con i pargoli per dimostrare le gioie della maternità.

Questo il testo del messaggio che si sta diffondendo in maniera virale: ‘Sfida delle mamme. Sono stata nominata da xxxxx per postare 3 foto che mi rendano felice di essere mamma. Scelgo alcune donne che ritengo siano grandi madri. Se sei una madre che ho scelto, copia questo testo, inserisci le tue foto e scegli le grandi madri’.

La Polizia suggerisce di andare cauti con questa ‘Catena di Sant’Antonio’: ‘Se i vostri figli sono la cosa più cara al mondo, non divulgate le loro foto in Internet. O quantomeno, abbiate un minimo di rispetto per il loro diritto di scegliere, quando saranno maggiorenni, quale parte della propria vita privata condividere’.

Il male oscuro che si nasconde dietro il giro di immagini di bimbi sul web è la pedofilia: ‘oltre la metà delle foto contenute nei siti pedopornografici provengono dalle foto condivise da voi. Il contrasto alla pedopornografia online è esteso a tutte le piattaforme della Rete ove è presente materiale pedopornografico, concentrandosi in particolare su quelle maggiormente a rischio per le vittime, quali i social network, ove emergono nuove ed insospettate modalità di adescamento di minori, nonché nelle reti “darknet”, aree profonde e nascoste del web ove l’utilizzo di tecnologie sofisticate rende inefficaci i tradizionali mezzi di accertamento delle identità online’.

 

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