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Le proposte per un’Italia piu’ sostenibile

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Alcune proposte per avviare concretamente i processi di risanamento ambientale in Italia

 

Rischio idrogeologico, siti da bonificare e siti che continuano ad inquinare in Italia c’è un forte bisogno di risanamento ambientale. Cosa fare? Da Legambiente arrivano 10 proposte concrete: 

1. Garantire maggiore trasparenza sul Programma nazionale di bonifica, permettendo a tutti di accedere alle informazioni sull’aggiornamento del risanamento di ciascun sito di interesse nazionale da bonificare.

2. Stabilizzare la normativa italiana e approvare una direttiva europea sul suolo 

3. Rendere più conveniente l’applicazione delle tecnologie di bonifica in situ, passando dalla stagione delle caratterizzazioni a quella dell’approvazione dei progetti e dell’esecuzioni dei lavori, per realizzare bonifiche vere e non le solite messe in  sicurezza o i soliti tombamenti.

4. Istituire un fondo nazionale per le bonifiche dei siti orfani: uno strumento attivo negli Stati Uniti dal lontano 1980 (quando fu approvata la legge federale sul Superfund) e previsto anche nella proposta di direttiva europea sul suolo presentata nel 2006.

5. Sostenere l’epidemiologia ambientale per praticare una reale prevenzione

6. Fermare i commissariamenti anche sulle bonifiche dei siti inquinati – così come su altre emergenze ambientali – i commissariamenti attivati negli anni si sono dimostrati un vero fallimento.

7. Potenziare il sistema dei controlli ambientali pubblici

8. Introdurre i delitti ambientale nel codice penale

9. Applicare il principio chi inquina paga anche all’interno del mondo industriale, promuovendo all’interno delle associazioni di categoria iniziative tese a escludere i soci che ricorrono a pratiche illecite nello smaltimento dei rifiuti, anche derivanti da operazioni di bonifica.

10. Ridimensionare il ruolo della Sogesid, società pubblica attiva sulla gran parte dei SIN e al centro di recenti indagini giudiziarie, affinché il Ministero e gli altri enti di supporto riprendano appieno le loro competenze ed affidino eventualmente specifiche attività a soggetti individuati sulla base di gare pubbliche o comunque sulla base di valutazioni comparative.

 gc

 

 

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ambiente, bonifiche, risanamento ambientale, siti da bonificare

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