Oggi e’ la sesta giornata mondiale della lentezza

Oggi e’ la sesta giornata mondiale della lentezza, un appuntamento che ci riporta ad una realta’ che spesso viviamo di corsa, schiavi del tempo e delle ansie

Oggi è la sesta Giornata mondiale della lentezza in Italia. I ritmi quotidiani della nostra vita spesso ci mettono di fronte ad una difficoltà della quale sentiamo sempre più parlare: non avere tempo. Il tempo è tiranno dice un antico detto. Ma la lentezza ci ricorda anche che il tempo è galantuomo e spesso non si deve avere fretta di realizzare subito quanto si può fare nel tempo e solo grazie al tempo.

La Giornata mondiale della lentezza ci ricorda quanto le nostre città, a causa della velocità, siano diventate adatte solo alle vetture e alle automobili e poco agli uomini, alle donne, ai bambini e agli anziani. Le nostre città e il nostro comportamento di automobilisti indisciplinati la dicono lunga su quanto ci sia più bisogno di lentezza.

La sesta Giornata mondiale della lentezza ci ricorda che gli affetti, l’amore, le relazioni hanno bisogno di tempo e solo nel tempo si possono rinsaldare. Di lentezza ha bisogno anche la cultura, la scrittura, la poesia, l’arte. La lentezza rende tutto più affascinante e fascinoso, aumenta la curiosità della scoperta, rinnova il sentimento dello stupore, che è la fonte della conoscenza e della crescita degli uomini. Senza lentezza non si può vivere. E’ questo il senso della Giornata della lentezza.

La calma nell’azione. Come una cascata diventa nella caduta più lenta e sospesa, così il grande uomo d’azione suole agire con più calma di quanto il suo impetuoso desiderio facesse prevedere prima dell’azione. (F. Nietzsche, Umano, troppo umano I)

michele guerriero