ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Cecilia Sala, il suo primo podcast dopo il ritorno in Italia: "Desideravo i miei occhiali e un libro"-Los Angeles, la fuga dall'inferno di fuoco: "E' finita" - Video-Juventus, da Araujo e Zirkzee a Kolo Muani: i cinque nomi sul mercato-Omicidio Cerciello, bendaggio Hjorth: Cassazione annulla assoluzione carabiniere-Gb, 17enne accoltellato a morte in stazione bus Bedford-Los Angeles brucia, il dolore di Elisabetta Canalis: "Il mio cuore è lì". L'attacco al sindaco-Influenza, boom di casi nel Regno Unito: tornano le mascherine negli ospedali. E in Italia?-Ucraina, Zelensky: "Truppe occidentali per costringere Russia a pace"-Design: da sostenibilità a minimalismo, i 5 trend dell’arredo 2025-Meloni, la conferenza oggi: 'ancora Musk?', la smorfia e il lapsus-Scuola, Pan di Stelle lancia progetto un educativo che incoraggii bambini a sognare in grande-Auto contro un albero, morta una coppia: grave la figlia di 4 anni-Giusy Buscemi chi è, l'attrice ospite oggi 9 gennaio de 'La Volta Buona'-Meloni: "Libri e film su Mussolini? Non vedo serie tv da anni, le guarderò volentieri"-Da Ndicka e Bove fino a Bentancur, tutti i casi di malori in campo-Kate torna agli impegni reali, i suoi abiti più iconici prima della malattia-Groenlandia e Canada agli Usa, anche la Russia contro Trump: la replica di Mosca-Auto, Scaglione (Accenture): "Per italiani futuro è elettrico ma prezzo influisce su acquisto"-Pluralismo digitale nella nuova era dell'influencer marketing-Cecilia Sala, Meloni sul ruolo di Musk: "Non ne ho notizia"

Mozambico contro i bracconieri: distrutti avorio e corni

Condividi questo articolo:

Prosegue la lotta ai bracconieri, ma la rapida distruzione della marce priva gli inquirenti di prove importanti

Il governo del Mozambico si dimostra determinato nella lotta ai bracconieri e al commercio illegale di avorio, per questo le autorità hanno distrutto quasi 2 tonnellate e mezzo di avorio e ben 86 corni di rinoceronte. Il materiale proveniva da un sequestro record nel Matola.

‘Temiamo che siano state distrutte, con corna e zanne, anche le prove del recente sequestro record nel Matola – ha detto Anabela Rodrigues, direttore del WWF-Mozambico – . Prove del DNA che avrebbero potuto essere utilizzate per perseguire i criminali e spezzare reti di trafficanti fauna selvatica.

Elisabeth McLellan, a capo del  Wildlife Crime Initiative ha dichiarato: ‘Ci auguriamo che i campioni di DNA siano stati prelevati dalle corna di rinoceronte, come previsto dai protocolli CITES, prima della loro distruzione: in tribunale sarebbero prove decisive. Senza queste informazioni, sarà più difficile portare i criminali coinvolti nel traffico di corni alla giustizia’.

Gli sforzi contro il bracconaggio devono continuare, vanno rafforzati i processi giudiziari e va migliorata la gestione locale delle risorse naturali. Inoltre, come sottolinea il WWF, non è ancora del tutto chiaro come questi eventi di distruzione influenzino il comportamento dei consumatori.

a.po

Questo articolo è stato letto 22 volte.

avorio, bracconaggio, Mozambico, wwf

Comments (9)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net