ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Sinner torna in campo in Australia: l'azzurro sfida Popyrin il 7 gennaio-Toti, giudice conferma patteggiamento: per lui lavori socialmente utili-Meloni in Senato: "Musk è mio amico ma io non prendo ordini da nessuno"-Messina Denaro, primario di oculistica indagato per favoreggiamento-Mondiale 2034, niente alcol negli stadi: le regole in Arabia Saudita-Vaccini, nel Calendario 2025 l'anti-bronchiolite per neonati e bambini-Molestie sessuali su medici, 7 su 10 non denunciano per paura ritorsioni-Lecce, trova assegno da 49 milioni e lo riconsegna: "I soldi resteranno in città"-Iran, giro di vite su velo: Parlamento chiede modifiche su controversa legge-Vinicius, frecciata al Pallone d'Oro? "Hanno provato a screditarmi, ma sono il migliore"-La moneta da 50 penny con re Carlo potrebbe valere mille sterline-Mudryk e la positività all'antidoping: "Io sotto shock, non ho fatto nulla di male"-Imprese, Fondirigenti ricorda Giuseppe Taliercio con evento tra cinema e giovani talenti-Manovra, Barazzoni (Sio): "Grande soddisfazione per fondo a contrasto obesità"-Speleologa bloccata, il racconto dei soccorritori: "Nelle ultime ore ha tenuto duro"-Manovra, testo in Aula domattina con fiducia: entro venerdì il via libera-Giochi, nasce 'Sisal numera', l’AI Angel interpreta sogni e li trasforma in numeri da giocare al Superenalotto-Tom Cruise 'militare d'onore', premiato dalla Marina Usa-Ascolti tv, Don Matteo vince la prima serata. Belve chiude con un terzo posto-L'Alcione lancia il programma "Sport & Studio" con Riccardo Silva

Nicaragua tagliato in due. Iniziati i lavori

Condividi questo articolo:

Iniziati i lavori per la costruzione del canale che tagliera’ in due il Nicaragua. Opera di forte impatto ambientale e sociale

 

Sono iniziati i lavori per la costruzione, da parte di un gruppo cinese, di un canale che taglierà in due Nicaragua. Obiettivo finale è congiungere le acque dei Caraibi con quelle del Pacifico, facilitando la mobilità maritma. Il canale, lungo 278 chilometri, rappresenta una delle opere d’infrastruttura più rilevanti degli ultimi anni in America Latina.

Il Canal Interoceanico, pensato per far concorrenza al canale di Panama, permetterà il transito di navi di circa 400 mila tonnellate.

L’operazione, ovviamente, ha suscitato non poche polemiche: spaccherà a metà il Nicaragua collegando l’est all’ovest, dalla foce del fiume Brito, sul lato del Pacifico, al punto in cui il fiume Punta Gorda rovescia le sue acque nel Mar dei Caraibi. Passerà in mezzo al Lago del Nicaragua (o Cocibolca), il lago più grande dell’America Centrale e fonte importantissima di acqua dolce per l’intero Paese. Le ripercussioni a livello ambientale saranno tantissime, a partire dall’inquinamento del lago.

Altro punto critico è che per la realizzazione del canale, tantissimi cittadini dovranno abbandonare le proprie terre. ‘Ci vogliono togliere le terre per darle ai cinesi’, commentano molti abitanti della zona.

 

Certo è che le ripercussioni sull’ecosistema e sulle comunità locali, al momento, restano un’incognita: gli studi di fattibilità tecnica, finanziaria e ambientale del canale nicaraguegno non sono stati rivelati.

gc

Questo articolo è stato letto 31 volte.

canale Nicaragua, canale Panama, centro america, Nicaragua

Comments (3)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net