ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Vinicius, frecciata al Pallone d'Oro? "Hanno provato a screditarmi, ma sono il migliore"-La moneta da 50 penny con re Carlo potrebbe valere mille sterline-Mudryk e la positività all'antidoping: "Io sotto shock, non ho fatto nulla di male"-Imprese, Fondirigenti ricorda Giuseppe Taliercio con evento tra cinema e giovani talenti-Manovra, Barazzoni (Sio): "Grande soddisfazione per fondo a contrasto obesità"-Speleologa bloccata, il racconto dei soccorritori: "Nelle ultime ore ha tenuto duro"-Manovra, testo in Aula domattina con fiducia: entro venerdì il via libera-Giochi, nasce 'Sisal numera', l’AI Angel interpreta sogni e li trasforma in numeri da giocare al Superenalotto-Tom Cruise 'militare d'onore', premiato dalla Marina Usa-Ascolti tv, Don Matteo vince la prima serata. Belve chiude con un terzo posto-L'Alcione lancia il programma "Sport & Studio" con Riccardo Silva-Camera, oggi question time con il ministro Pichetto Fratin-Palermo, partorisce in strada e vaga con il neonato in braccio: salvata dalla polizia-Altroconsumo, rincari olio extravergine oliva, arriva test comparativo per risparmiare-Venti, mareggiate e neve in arrivo sull'Italia: le previsioni meteo-Gaza, "fase cruciale" per colloqui Israele-Hamas su tregua e ostaggi-Atalanta-Cesena: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv-Terremoto a Vanuatu, almeno 14 morti e 200 feriti-Attentato al generale Kirillov, Russia arresta cittadino uzbeko: "Reclutato da Kiev"-Sudcorea, il presidente Yoon non si presenta all'interrogatorio

No al ponte sullo stretto: le 5 ragioni del WWF

Condividi questo articolo:

Il WWF spiega perché il ponte sullo stretto è un progetto poco sensato

Il ponte sullo stretto di Messina è tornato al centro delle cronache dopo che il Governo ha ricominciato a parlarne.

la posizione del WWF è netta: non  è mai stata dimostrata la fattibilità economico-finanziaria del ponte, spiega l’associazione ambientalista in una nota: ‘lo stesso progettista prevedeva flussi di traffico di attraversamento pari ad 1/10 della sua capacità che non  ripagherebbero mai l’opera, con un costo che è più che raddoppiato dal 2003 al 2010  raggiungendo gli 8,5 miliardi di euro, in presenza di una gara vinta al massimo ribasso dal General Contractor Eurolink (oggi sotto il controllo di Salini) grazie ad un’offerta di 3,9 miliardi di euro per realizzare l’opera, considerata anomale e contestata a suo tempo dal Gruppo Astaldi’.

Il ponte sullo stretto costerebbe al nostro paese un punto di PIL e avrebbe un impatto ambientale molto elevato.

Il WWF ha riassunto la sua posizione contraria in 5 punti:

1. ha un costo ingiustificato di 8,5 miliardi di euro, più del doppio di quello con cui il General Contractor Eurolink, capeggiato da Impregilo, ha vinto la gara (3,9 miliardi rispetto ai 4,4 miliardi di euro posti a base di gara)

2. non si ripaga con il traffico stimato, visto che le previsioni degli stessi progettisti valutano, a regime, un utilizzo del ponte che si aggirerebbe attorno all’11% della capacità complessiva (11,6 milioni di auto l’anno, a fronte, appunto, di una capacità complessiva teorica dell’opera di 105 milioni di auto l’anno nelle due direzioni);

3. il ponte ad unica campata è irrealizzabile dal punto di vista tecnico: si tratterebbe di costruire, in una delle aree a più alto elevato rischio sismico del Mediterraneo, un ponte sospeso, ad unica campata di 3,3 km di lunghezza a doppio impalcato stradale e ferroviario, sorretto da torri di circa 400 metri di altezza (quando allo stato attuale delle conoscenze tecniche il ponte più lungo esistente al mondo con queste caratteristiche è quello del Minami Bisan-Seto in Giappone di 1118 metri di lunghezza);

4. va ad incidere su un’area ampiamente vincolata per gli straordinari valori paesaggistici e severamente tutelata dall’Unione Europea poiché l’opera ricade interamente nell’area di due ZPS – Zone di Protezione Speciale (“Costa Viola”, in Calabria e dei “Monti Peloritani, Dorsale Curcuraci, Antennammare e Area marina dello Stretto”, in Sicilia) e interferisce in entrambe le regioni con 11 SIC – Siti di Interesse comunitario;  

5. il progetto ‘definitivo’ presenta gravi carenze tecniche rilevate già dalla Commissione VIA – Valutazione Impatto Ambientale (con ben 223 richieste di integrazione), secondo cui: “gli studi relativi [ad alcuni] interventi … non hanno un livello di approfondimento tale per essere parte di un progetto definitivo”.

Questo articolo è stato letto 1.157 volte.

governo, Messina, ponte sullo Stretto, wwf

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net