ONU: storica risoluzione sui crimini di natura

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Anche l’ONU scende in campo per difendere la natura dai bracconieri

Le Nazioni Unite si muovono in un momento in cui la criminalità verso la fauna servatica è in aumento.

Hanno inftti adottato una risoluzione storica che impegna  tutti i paesi a far decollare i loro sforzi per porre fine al bracconaggio globale e affrontare il crescente  commercio illegale di specie selvatiche.

‘Tackling the Illicit Trafficking in Wildlife  (Affrontare il traffico illecito di fauna selvatica) è il titolo della risoluzione dell’Assemblea generale; un grande sforzo diplomatico durato tre anni, partito da Germania e Gabon e che ha visto partecipare oltre 70 nazioni, Italia compresa.

‘La risoluzione delle Nazioni Unite segna una nuova fase nella lotta contro il crimine che danneggia la fauna selvatica, una minaccia che colpisce sempre più non solo innumerevoli specie, ma mette sempre più a rischio la sicurezza nazionale e lo sviluppo sostenibile di interi paesi”, ha dichiarato Marco Lambertini, direttore generale del  WWF Internazionale  “Questa risoluzione è un punto di riferimento e dimostra che questo  crimine di natura non è più solo un problema ‘ambientale’ e non è limitato a pochi paesi: è diventata una priorità per ogni nazione’.

Il bracconaggio ha causato seri danni all’ecosistema: pensiamo alle uccisioni di elefanti in Mozambico e Tanzania o al record di rinoceroti finiti nelle mani dei bracconieri in Sud Africa

‘Poche settimane prima che le Nazioni Unite si riuniscano per finalizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile, è molto significativo che ogni paese abbia firmato la risoluzione per affrontare la crescente minaccia che la criminalità organizzata verso la fauna selvatica rappresenta pe’

‘Il WWF ha svolto un ruolo chiave nel fare emergere e nel sollecitare gli interessi globali verso il contrasto dei crimini nei riguardi della fauna selvatica negli ultimi anni, mettendo in evidenza il suo impatto sulle comunità e sulla diminuzione delle popolazioni di elefanti, rinoceronti, tigri e altre specie”, ha detto il direttore generale dell’associazione ambientalista – ‘Il WWF si concentrerà ora sul lavoro nei diversi paesi per assisterli nell’attuare la risoluzione e contribuire a porre una volta per tutte fine al flagello globale dei crimini verso la fauna selvatica’. 

a.po

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Bracconieri, fauna selvatica, onu

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