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Rifugio antiaereo diventa azienda idroponica

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Coltivazioni agricole per riutilizzare gli spazi abbandonati sotto la metropolitana di Londra

 

Durante la seconda guerra mondiale, a Londra, sono stati costruiti numerosi rifugi antiaereo sotto le stazioni della metropolitana per proteggere migliaia di cittadini. Passato il tempo, dopo la guerra, alcuni di questi enormi spazi sotterranei hanno trovato altri usi, compreso quello di essere convertiti in aziende agricole idroponiche da imprenditori lungimiranti (le coltivazioni idroponiche sono coltivazioni fuori-suolo: la terra viene sostituita -e ne vengono replicate le funzioni per la pianta- con vari metodi).

Growing-Underground, lanciato da Richard Ballard e Steven Dring di Zero Carbon Food, è uno di questi progetti: una fattoria urbana -ormai diventata marchio riconosciuto- che ha trasformato uno di questi tunnel abbandonati in un’azienda idroponica perfettamente funzionante. Ben 33 metri sotto le strade trafficate di Clapham, grazie ai più recenti sistemi idroponici e ad una tecnologia LED ad alta efficienza energetica, si coltivano le verdure tutto l’anno, in un ambiente perfetto, con il 70% in meno di acqua e pesticidi (l’ambiente riesce ad essere totalmente controllato).

Dopo aver ottenuto fondi per 1.150.000 dollari da investimenti di crowdsourcing e di privati, nel 2014 Zero Carbon Food ha acquistato l’ex rifugio antiaereo e l’ha reso un’azienda specializzata nella coltivazione di piccole insalate verdi con brevi cicli di crescita come i germogli di piselli, il basilico thai, la mizuna, il coriandolo, le foglie di senape, le rucola, i ravanelli, l’aglio e l’erba cipollina. Ci sono un sacco di forme di risparmio con questo tipo di coltivazione e si stima che si potrà arrivare ad avere un reddito annuo di 2 milioni di dollari.

Con una dimensione di circa un ettaro, l’azienda è stata definita il più grande parco sotterraneo del mondo: di certo è un’azienda efficiente che riporta la produzione di cibo nella sfera iper-locale e indica un modello di business agricolo nelle città che potrebbe essere sempre più replicato.

 

EC

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