Salento, xylella. Al via sradicamento ulivi
Prenderà il via presto lo sradicamento degli ulivi del Salento malati di xylella fastidiosa
Gli ulivi del Salento stanno per essere abbattuti. ‘Si partirà urgentemente con le operazioni di sradicamento degli alberi infetti del focolaio di Oria e di tutti quelli dislocati nella fascia di eradicazione’, ha annunciato il commissario per l’emergenza Xylella, Giuseppe Silletti, illustrando il piano contro la diffusione del batterio che sta decimando gli ulivi pugliesi.
Nel piano per contrastare il batterio ed evitarne la diffusione della Xylella, il Salento è stato suddiviso in due parti nette con una fascia di eradicazione dello spessore di 15 km dall’Adriatico allo Ionio ed è stato frazionato in zone: sono interessati i comuni di Arnesano, Campi salentina, Carmiano, Copertino, Guagnano, Lecce, Leverano, Monteroni di lecce, Nardo’, Novoli, Porto cesareo, Salice salentino, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie.
‘Da subito, attraverso ordinanze – ha detto Silletti – metteremo in atto il piano approvato ieri e che prevede cinque tipologie di intervento, sulla base di un cronoprogramma che terminerà l’8 agosto del 2015, poi il governo dovrà decidere se prolungare o meno il periodo’.
Silletti ha poi escluso il rischio di un taglio indiscriminato e del rischio di desertificazione. ‘Toglieremo – ha aggiunto – solo le piante ammalate. Sarà un’operazione non facile, perché tante volte le piante pur asintomatiche sono infette e nella scelta saremo quindi coadiuvati da una serie di analisi scientifiche. Nello stesso tempo si procederà alla distruzione delle specie ospiti all’interno di vivai, si tratta di 300 mila piantine nella provincia Lecce’.
‘L’appello che rivolgo è di avviare immediatamente le buone pratiche culturali a partire dalle arature e di conservare i documenti contabili in vista di un eventuale ristoro quando partirà, più in là nel tempo, la rendicontazione sui danni della Xylella’, ha spiegato il commissario straordinario. ‘Entro aprile si dovranno realizzare interventi per il controllo dei vettori sulle erbe infestanti. In particolare le arature vanno fatte dai privati entro il 5 aprile. In questa fase non verrà utilizzato nessun diserbante, ne tantomeno insetticida’ ha aggiunto.
‘Queste operazioni – ha aggiunti Silletti – saranno a carico dei proprietari o conduttori a qualunque titolo e solo in caso di inadempienza provvederà l’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali’. ‘Entro aprile è prevista anche l’eliminazione di tutte le piante ospiti presenti lungo le strade, fossi, canali, aree verdi, ecc. con gli interventi nella zona cuscinetto e nella fascia di eradicazione che saranno realizzati dalle Amministrazioni locali e dagli Enti gestori o dall’Arif in caso d’inadempienza’. Dopo aprile i trattamenti con insetticidi, uno entro il 30 maggio e l’altro entro il 30 luglio: il loro uso sarà esclusivo per gli oliveti e frutteti del genere Prunus e saranno effettuati dai proprietari o conduttori a qualunque titolo. In caso di inadempienza le operazioni saranno effettuate in forma sostitutiva dall’Arif.