ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
L'esperto: "Customer retention è indicatore cruciale per crescita aziendale"-Cattelan e la banana da 6 milioni, Sgarbi: "Opera diventa pensiero"-Turismo, tra Maldive e Thailandia il Capodanno degli italiani è all'estero-Italia-Argentina, Milei regala a Meloni statuetta con motosega-Energia, circa 6 piemontesi su 10 non conoscono il loro consumo di luce e gas-Gli Statuto: "Se Conti ci prende a Sanremo 2025, portiamo il calcio all'Ariston"-De Capitani (Municipia): "Partnership vere e costruttive tra Pa e aziende"-Roma, dal 22 al 24 novembre 'Libridine! Festival diffuso delle librerie'-Amazon, impatto logistico in Italia, +4,3% occupazione e +23,5% ricavi aziende comuni limitrofi-Artigiano in Fiera, in mostra 34 micro e piccole aziende sarde-Formula 1, Leclerc: "Siamo più solidi". Sainz: "Voglio il Mondiale Costruttori"-Russia, attacco con missile intercontinentale: ecco RS-26 Rubezh - Video-Innovazione, Ibarra (Engineering): "Capitale umano è strategico per la trasformazione digitale"-Vittimberga (Inps): "Facciamo squadra nella lotta alla povertà"-Cop29, Anfia, Anita, Assogasliquidi e Unem, impegnati a sostegno mobilità sostenibile-Rai, Luca Poggi è nuovo ad di Rai Pubblicità-Sclerosi multipla, ‘raccomandazioni percettive’ per benessere in case ‘su misura’-Sanremo 2025, Conti: "Avevamo previsto 24 canzoni ma le aumenteremo"-Ucraina, Russia tace su missile intercontinentale: ordine di Putin?-XV congresso Ig-Ibd, il segretario Fantini: "Tra sostenibilità e innovazione"

Salviamo gli oceani, riduciamo la Co2

Condividi questo articolo:

La rimozione artificiale della CO2 dall’atmosfera, attraverso sistemi di geoingegneria può salvare gli oceani, ma solo se abbinata ad una riduzione drastica delle emissioni

 

Non sempre la tecnologia avanzata può bastare. La rimozione artificiale della CO2 dall’atmosfera, attraverso sistemi di geoingegneria, purtroppo, non basterà a salvare gli oceani, che vedono aumentare temperatura e acidificazione a causa dei gas a effetto serra. Per salvare oceani, pesci, coralli e tutti gli abitanti del mare servirebbe una “tempestiva riduzione delle emissioni”. A dirlo è uno studio del Potsdam Institute for Climate Impact Research (Pik), pubblicato sulla rivista ‘Nature Climate Change’.

Le misure di geoingegneria sono attualmente in discussione come una sorta di ultima spiaggia per evitare il cambiamento climatico, sia nel caso in cui i politici non trovino un accordo per ridurre le emissioni, sia che la trasformazione dei nostri sistemi energetici venga rimandata’, ha affermato Sabine Mathesius, autrice della ricerca. ‘Tuttavia, guardando gli oceani, vediamo che questo approccio comporta grandi rischi’.

 

Quindi, i sistemi che potrebbero portare a rimuovere la CO2 atmosferica possono portare benefici, ma solo e soltanto se abbinati ad un taglio delle emissioni. Anche se tra un secolo si riuscisse a togliere dall’atmosfera così tanta CO2 da ridurne la concentrazione ai livelli preindustriali, ‘l’acidità degli oceani sarebbe comunque quattro volte superiore al livello preindustriale’.

gc

Questo articolo è stato letto 11 volte.

cambiamneti climatici, CO2, oceani, riduciamo la co2

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net