Torna l’ora della Terra: luci spente per salvare il pianeta

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Il 29 marzo torna l’ora della Terra: le luci si spegneranno simbolicamente in tutto il mondo per sensibilizzare sui cambiamenti climatici

 

Luci spente per salvare il pianeta. Mancano esattamente dieci giorni all’Earth hour del Wwf, l’Ora della Terra: il 29 marzo torna la manifestazione che ‘simbolicamente’ spegne le luci nel mondo, provando a far riflette tutti su come il risparmio di energia possa avere effetti anche sul clima globale e sul futuro.

 

Per l’edizione 2014 dell’Earth hour del Wwf il via allo spegnimento delle luci sarà dato dalle Isole Samoa, alle 20,30 ora del posto (8,30 del mattino in Italia) e dopo il giro della Terra si chiuderà a Tahiti passando per Amazzonia e Artico. Tra i luoghi simbolo rimarrano al buio l’Empire State Building, il Tower Bridge di Londra, la Porta di Brandemburgo, la Torre Eiffel, il Cremlino e la Piazza Rossa di Mosca.

Ibn Italia si spegnerà San Pietro (Cupola e facciata), Firenze (piazzale Michelangelo e Basilica di Santa Croce), Napoli e Venezia (Piazza San Marco e Palazzo Ducale), Milano (Palazzo Lombardia) e la Valle dei Templi. La manifestazione intende invitare i governi ad adottare ‘politiche energetiche a favore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica. Significa anche intervenire sui nostri consumi di energia – spiega il Wwf, nel messaggio che accompagna la mobilitazione – tutte le persone, istituzioni, comunità, aziende, devono unirsi per avviare un grande cambiamento’.

L’anno scorso l’Ora della Terra ha visto partecipare oltre 2 miliardi di persone in 7.000 città e 154 Paesi del mondo. 

gc

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